Passa ai contenuti principali

In primo piano

"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Panama Papers" di Steven Soderbergh

Panama Papers - Poster

Titolo: Panama Papers

Titolo originale: The Laundromat

Un film di Steven Soderbergh con Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, Robert Patrick, David Schwimmer

Genere: commedia

Durata: 96 min

Ambientazione: Stati Uniti

Anno: 2019

Voto: 2,5/5

2 e mezzo

La vacanza dei sogni dei coniugi Martin si trasforma in un lampo in un dramma. La barca su cui Ellen (Meryl Streep) si trova per una gita, infatti, affonda tragicamente. Nell'incidente il marito perde la vita. La vedova inizierà così una difficile battaglia legale che la porterà a scoprire i segreti più sporchi di uno studio legale con sede a Panama City gestito da due istrionici personaggi di nome Jurgen Mossack (Gary Oldman) e Ramon Fonseca (Gary Oldman). Sono solo i retroscena di uno dei più grandi scandali finanziari di sempre.

Panama Papers - Meryl Streep
Foto: Time

L'ultimo lavoro di Steven Soderbergh arriva dalla 76esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia dove è stato presentato in concorso in anteprima. In seguito, il film è approdato direttamente sulla piattaforma di Netflix, approfittando semplicemente di una distribuzione limitata in sala. Panama Papers, questa l'esplicativa versione italiana del titolo originale The Laundromat, può contare su un valido regista, un cast a dir poco stellare e un tema scottante, perfetto per l'irriverenza del miglior Soderbergh. Tutto, però, fila davvero liscio?


Raggirare leggi e tasse è il gioco preferito della strana coppia in stile "Il gatto e la volpe" formata da Oldman e Banderas. I loro interventi sopra le righe con sfondamento della quarta parete dettano il ritmo della narrazione, introducendo lo spettatore alla vicenda con toni semplici e diretti e strappando amare risate anche nei passaggi più complessi della vicenda. La loro intesa è senza dubbio uno dei punti di forza di questa produzione insieme alla partecipazione di Meryl Streep, formidabile in ogni veste e spietata soprattutto sul finale. Le noti dolenti di questo film, tuttavia, sono sottili quanto difficili da sopportare.

Panama Papers - Gary Oldman e Antonio Banderas
Foto: Engadget
Questo film, nonostante i suoi toni incalzanti e irriverenti, ricorda troppo altri titoli dai temi simili, in particolare La grande scommessa, pellicola di Adam McKay che in un inevitabile confronto oscura Panama Papers. Confronti esclusi, l'impianto di questo lavoro, per quanto accattivante ed efficace nel finale, non riesce davvero ad aggiungere qualcosa di nuovo, a trovare un'atmosfera fresca e almeno in parte inedita. Da un regista come Soderbergh si aspetto questo ma anche un guizzo in più, un dettaglio in grado davvero di fare la differenza. Panama Papers non sembra inserire questa marcia in più rimanendo "solo" un film ben confezionato, non indimenticabile e in parte deludente.


Fede Stories.

Segui Stories su FacebookTwitterInstagramTelegram

Commenti

  1. Soderbergh, come al solito, non dice molto di nuovo ma lo dice piuttosto bene: il film è divertente e godibile, ma non "graffia" più del necessario. Inevitabile il confronto con "La grande scommessa", dove però siamo su ben altri livelli...

    RispondiElimina
  2. Non sapevo che Soderbergh avesse già fatto un nuovo film, la base comunque è interessante ;)

    RispondiElimina

Posta un commento

Le immagini e la musica pubblicate su questo blog sono copyright delle case editrici, degli autori e delle agenzie che ne detengono i diritti. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei proprio diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.