Titolo: The Perfection
Un film di Richard Shepard con Allison Williams, Logan Browning, Steven Weber, Alaina Huffman
Genere: thriller, horror
Durata: 90 min
Ambientazione: Stati Uniti, Cina
Anno: 2019
Voto: 4/5
Talento, impegno e passione: tutto sembra dire che questi sono i tre ingredienti essenziali per avere successo e per realizzare i propri sogni. La violoncellista Charlotte (Allison Williams) possedeva tutte queste caratteristiche ma il destino le ha riservato una strada diversa, una brusca virata che l'ha portata al fianco dell'amata madre malata terminale. Dopo la morte di quest'ultima, tuttavia, la vita della ragazza torna a intrecciarsi con quella dell'accademia musicale dove studiava prima di ritirarsi. Un'altra ragazza, bravissima e bellissima, sembra avere preso il suo posto. E' l'inizio di uno strano rapporto che porterà Charlotte al centro di vicende pericolose quanto assurde.

Leggendo il nome di Allison Williams sul poster di
The Perfection è impossibile non pensare immediatamente a
Scappa - Get Out, gioiellino horror del 2017 con cui il regista Jordan Peele ha guadagnato un Oscar e molti altri riconoscimenti. La protagonista del pluripremiato film, dopo due anni, torna in scena da protagonista nel horror non convenzionale firmato da Richard Shepard e distribuito in esclusiva da Netflix. Si tratta di una creatura cinematografica fuori dall'ordinario, lontana dalle canoniche etichette di genere e, soprattutto, difficile da definire anche semplicemente a livello narrativo.
The Perfection è il perfetto esempio di un'operazione sul grande schermo che ha la stessa probabilità di essere considerata un'opera bizzarra, geniale e senza eguali tanto quanto uno sbeffeggio nei confronti di un deluso spettatore.
A visione conclusa, tuttavia, è più facile propendere per la prima possibilità. Con occhio divertito quanto scioccato, per novanta minuti si assiste ad un concerto di generi e personaggi ben costruiti, in grado di giocare abilmente con i propri ruoli e prospettive. Sequenza dopo sequenza si compone una sinfonia di tre movimenti: il primo verte sui timbri più crudi dell'horror quasi splatter, il secondo sceglie le note di un solido revenge-movie che culmina in una chiusura tipicamente thriller con richiami al classico home-invasion. Questo tripudio di voci e storie, se gestito male, avrebbe potuto creare stonature o atroci stridii. Tutto invece suona alla perfezione grazie a due protagoniste estremamente in parte e grazie ad una sceneggiatura dai tempi e spazi in sintonia che non lascia scampo.
Divertentissimo!
RispondiEliminaquesto film mi ispira parecchio, gli darò un occhiata :)
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