Titolo: Durante la tormenta
Un film di Oriol Paulo con Adriana Ugarte, Chino Darìn, Javier Gutierrez, Alvaro Morte, Nora Navas
Genere: thriller, fantascienza, drammatico
Durata: 128 min
Ambientazione: Spagna
Anno: 2019
Voto: 3,5/5
Negli anni Ottanta, un bambino di nome Nico registra con una telecamera i suoi progressi nel suonare la chitarra. In una notte insolitamente cupa resa ancora più inquietante da una terribile tempesta, il ragazzino sarà testimone di un crimine che, per una serie di strane conseguenze, lo porterà alla morte. Venticinque anni dopo Vera (Adriana Ugarte) insieme alla sua famiglia si trasferisce nella casa del bambino e, in una notte segnata ancora una volta da situazioni fuori dal comune, la donna attraverso un vecchio televisore supererà le barriere temporali ed entrerà in contatto con il piccolo Nico.
A tre anni da quel gioiellino di
Contrattempo, Oriol Paulo torna sul grande schermo, o meglio, si diverte con un nuovo gustoso rompicapo cinematografico che trova il suo habitat nel catalogo di Netflix. Considerato il livello raggiunto con il lavoro precedente capace di trovare un perfetto equilibrio tra tradizione spagnola e ispirazione hitchcockiana, la curiosità per
Durante la tormenta era altissima nonostante la presenza nel cast di un certo Alvaro Morte, famoso per l'irritante ruolo del professore della Casa di carta. La fiducia nei confronto di Paulo, però, riesce a superare anche questo.
Questa pellicola sa trovare un punto d'incontro per i cinefili appassionati di thriller e incuriositi dalle infinite possibilità sul tema dei viaggi nel tempo. Non mancano anche citazioni al cult per eccellenza di questo genere, Ritorno al futuro: dall'abbigliamento del bambino protagonista, allo stratagemma dell'orologio della scuola, nessun dettaglio viene lasciato al caso ma niente di tutto questo risulta essere invadente o fin troppo fastidioso. Paulo si avventura allora tra le pieghe delicatissime dei paradossi temporali, destreggiandosi con discreta agilità e dimostrando una buona conoscenza della materia pur senza brillare eccessivamente. L'enigma in bilico tra fantasia e mistery funziona allora alla perfezione per buona parte del film, scricchiolando soltanto nella seconda parte quando, a causa (forse) di una durata eccessiva, la storia svela inconsciamente le sue carte vincenti. Questo piccolo neo non intacca comunque un ottimo prodotto d'intrattenimento che, pur non raggiungendo le vette dei lavori precedenti del regista, sa come intrigare e appassionare.

Paulo lo adoro, devo rimediare!
RispondiEliminaLa curiosità era altissima e non sono riuscita a resistergli! Non è ai livelli di Contratiempo ma è sicuramente qualcosa di interessante :)
EliminaInteressante anche questo oltre a Contrattempo, da vedere entrambi ;)
RispondiEliminaTra i due recupera subito Contratiempo: non te ne pentirai, fidati! Un thriller avvincente à la Hitchcock che non dimentica le sfumature più cupe del cinema iberico. Fammi sapere ;)
Eliminal'avevo visto di sfuggita sul catalogo netflix, ma non l'avevo degnato di attenzioni. Per caso ieri ho visto il trailer e sembra interessante (diverso da quello che mi aspettavo), infatti penso di farci presto un pensierino.
RispondiEliminaDiciamo che, eccetto un paio di giorni in evidenza sul catalogo, è passato abbastanza inosservato oscurato da altri titoli ben più "gonfiati". Può essere una bella scommessa! :)
EliminaL'ho visto ieri sera è mi è piaciuto da morire! E che tensione! Certo i colpi di scena li avevo previsti, però mi hanno sorpreso lo stesso.
RispondiEliminaOriol Paulo per me è (quasi) una garanzia ormai :D E' vero, a tratti è prevedibile ma alla fine funziona alla grande!
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