Titolo: Avengers: Endgame
Un film di Anthony e Joe Russo con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Brie Larson, Paul Rudd
Genere: avventura, supereroi
Durata: 182 min
Anno: 2019
Voto: 4/5
Il drammatico epilogo di
Avengers: Infinity War aveva lasciato i supereroi più amati del grande schermo in condizioni critiche: metà di loro scomparsi dopo la conquista di Thanos (
Josh Brolin) e i rimanenti privi di speranze e possibilità. Tutto sembrava perduto davanti all'ineluttabilità delle Gemme dell'Infinite tra le mani dell'imprevedibile titano galattico. L'arrivo di aiuti inaspettati, tuttavia, potrebbe cambiare radicalmente le sorti di quella che, forse, era solo la prima battaglia di una lunga e sofferta guerra per riportare la pace...
Inutile negarlo: Avengers: Endgame, volente o nolente, è probabilmente il film evento di questo 2019. Difficilmente, infatti, nei prossimi mesi si assisterà ad un'affluenza di simile portate nelle sale cinematografiche. Questo dato di fatto potrebbe fare storcere il naso ai puristi, a chi proprio con il mondo dei supereroi sul grande schermo non riesce ad entrare in sintonia. Gli ultimi dieci anni di cinema, però, sono stati dominati da questo genere che, a modo suo, ha saputo lasciare il segno, proponendo nuovi modelli, raccontando le storie più vecchie del mondo in un modo nuovamente accattivante ma soprattutto portando al cinema nuove e vecchie generazioni. A volte non sono mancati ostacoli e passi falsi ma questo non ha rallentato nè minato l'avanzata di un genere che ha saputo catalizzare l'attenzione e coniugare nuove personalità di appassionati di cultura pop.
L'esagerata attesa per questa pellicola, alimentata da un preludio sospesosi proprio sul più bello, poteva avere due effetti: una terribile delusione oppure un eccessivo e ingiustificato entusiasmo per il risultato a priori. Nemmeno il mondo dei cine-comic , dopotutto, è esonerato dai sostenitori da partito preso. Il risultato è un mix imperfetto e confuso ma non per questo poco esaltante, anzi. Quella che può essere considerata tranquillamente una superhero-opera è un concentrato - beh, di tre ore si può dire, no? - di ogni aspetto del Marvel Cinematic Universe e di tutti i suoi pregi e difetti. L'impresa eroica era riuscire a rendere vincenti anche i punti deboli: i fratelli Russo accettano e vincono la sfida con una pellicola che nel suo insieme lascia spazio alle emozioni umane senza dimenticare i più appassionanti superpoteri del lato più tecnico.
Dopo una prima parte dubbiosa, il ventiduesimo capitolo dell'universo Marvel prende il controllo, cresce e fa tesoro dei suoi errori. Il pubblico, cresciuto insieme a questi eroi alla ricerca del loro lato più umano, condivide il lungo viaggio e non può rimanere impassibile davanti agli avvenimenti. E' un punto di arrivo che senza dubbio (di botteghino) diventerà un punto di partenza per altre storie. Nel cuore di ogni appassionato, tuttavia, è solida la consapevolezza che difficilmente si assisterà ancora ad un decennio così florido in questo campo. Che forse la paura di un'imminente saturazione non sia così infondata? Meglio non pensare a questo destino: Doctor Strange ha insegnato che esisterà sempre almeno una possibilità per cui tutto potrà cambiare completamente lasciando a bocca aperta e, sì, anche con gli occhi lucidi.
Per saperne di più:
"Questo dato di fatto potrebbe fare storcere il naso ai puristi, a chi proprio con il mondo dei supereroi sul grande schermo non riesce ad entrare in sintonia": non sono un cinefilo quindi non sono un purista, ma mi ritrovo in questo XD.
RispondiEliminaDetto questo: ho l'impressione che forse questo film sarebbe stato migliore se diviso nelle puntate di una serie.
Impressione da chi non ama questa invasione di supereroi al cinema :)
Ciao Riccardo :)
EliminaCapisco il tuo punto di visto ma bisogna per forza riconoscere il ruolo giocato da questo genere al cinema negli ultimi anni. Sì, una seria avrebbe dato la possibilità di approfondire decisamente meglio le varie psicologie dei personaggi ma probabilmente i fan avrebbero dovuto rinunciare ai grandi attori che non sempre si adattano alle dinamiche del piccolo schermo :)
Lo vedrò domani anch'io col mio ragazzo. Già il solo fatto che dura 3 ore un po' mi scoraggia, ma speroamo ne varrà la pena :)
RispondiEliminaForza e coraggio! Com'è andata? Fammi sapere :)
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