Titolo: The Infinity Gauntlet
Testi: Jim Starlin
Disegni: George Pérez, Ron Lim
Anno: 1991
Voto: 3/5
L'universo da sempre è governato da un precario e delicato equilibrio di forze nelle mani di supereroi e divinità. La pace - o presunta tale - è garantita da quello che può essere considerato il più semplice e sfruttato escamotage, la divisione dei principali poteri derivanti dalle sei gemme dell'infinito. Chi riesce ad impossessarsi di tutte queste pietre, però, può ottenere il completo controllo di Tempo, Anima, Spazio, Mente, Realtà e Potere oltre che la garanzia di diventare il più temibile nemico sulla strada di chiunque. Thanos, titano dall'animo freddo e calcolatore, da sempre brama di conquistare tutte le gemme per ottenere, finalmente, il controllo di tutto l'universo, scegliendo anche tra vita e morte. L'ascesa al potere sarà rapida e insaziabile. Non tutti, però, sono così disponibili a rendergli facile l'impresa…

Il tragico cliffhanger finale di
Avengers: Infinity War ha tenuto con il fiato sospeso milioni di spettatori. Passeranno diversi mesi prima di scoprire cosa accadrà ai coraggiosi supereroi del Marvel Cinematic Universe. Nel frattempo la curiosità spinge a riscoprire il fumetto da cui il film trae ispirazione. Ispirazione, niente di più, perchè è chiaro sin dalle prime pagine di
The Infinity Gauntlet che la pellicola ha preso una piega diversa, avventurandosi in terreni alternativi.
Nel comic book del 1991 di Jim Starlin, infatti, Thanos è l'assoluto protagonista, una figura quasi mitologica che viene introdotta e presentata gradualmente mostrandone soprattutto la grande astuzia, arma che preferisce alla forza brutale a cui ricorre solo nei confronti più aspri. Sono rappresentativi ed estremamente avvincenti in questo senso le prime sfide con Silver Surfer negli eventi che precedono i volumi di Infinity Gauntlet. Con queste premesse Thanos si lancia con successo nella conquista delle gemme, ottenendole con prove di ammirevole furbizia. E' questo il particolare più interessante di questo personaggio su cui, volume dopo volume, si costruisce una climax di tensione palpabile che rende credibilmente impotenti anche i più invincibili supereroi terrestri e non. Solo un avversario degno di questo nome - diciamo Adam Warlock - potrà tenergli testa. Durante la lettura si crede realmente che Thanos sia inarrestabile: le inquietudini di chi cerca di frenare l'ascesa sono ben concretizzare. In modo altrettante convincente si evolve l'insinuarsi di fragili crepe nell'indistruttibile personalità del titano: la solitudine al potere in tutta la sua malinconia.
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Tratto da Thanos Quest |
Se chi vi scrive è rimasta piacevolmente colpita da questo insolito approfondimento psicologico di un villain, non si può non evidenziare qualche nota negativa soprattutto nell'ultima parte. L'azione più pura prende il sopravvento dando completamente spazio a lunghi, ripetitivi e spesso prevedibili combattimenti. La scelta di affidarsi esclusivamente a questo è comprensibile ma sarebbe stato indubbiamente meglio un passaggio più graduale ed equilibrato a partire dai toni più meditativi e strategici dell'apertura.
Complessivamente questo fumetto si rivela una lettura piacevole e avvincente anche se caratterizzata da un epilogo frettoloso e superficiale. Il fascino misterioso della figura di Thanos, però, è una garanzia di intrattenimento!
Non credevo che l'ispirazione per l'ultimo grande capitolo dell'universo Marvel venisse da così lontano...wow...
RispondiEliminaGrazie per questa chicca!
Ciao, grazie a te per essere passato! ;)
EliminaIn effetti non lo sapevo nemmeno io fino a quando un amico appassionatissimo di Marvel mi ha consigliato la lettura… recuperata in un fulmine!
Ho adorato i disegni!
RispondiEliminaConcordo: l'ambientazione spaziale viene ricreata con grande fascino e un ottimo utilizzo delle diverse dimensioni :)
EliminaNon sono una grande esperta di fumetti della Marvel (ne ho letti pochissimi...), ma credo che Bara Volante abbia ragione: questo potrebbe rappresentare un ottimo modo per ammazzare il tempo in attesa di "Avengers 4"! E poi, ho adorato il personaggio di Thanos nei film, quindi mi piacerebbe scoprirne qualcosa di più sul suo conto! ^____^
RispondiEliminaDa scettica di Infinity War, mi sono avvicinata al fumetto un po' per l'irresistibile curiosità e un po' per sapere qualcosa di più di Thanos, vero protagonista… non ne sono rimasta delusa! :D
EliminaGuarda, parlando da neofita dei fumetti Marvel, posso dirti che sono rimasta piacevolmente colpita proprio da questo grande equilibrio e ordine, con tantissimi personaggi in scena ma tutti curati con la giusta attenzione: forse questo aspetto è stato gestito meglio tra le pagine del fumetto che nel più fortunato film ;)
RispondiEliminaMai letto ma mi piacerebbe solo per gli autori!
RispondiEliminaAvrei abbassato anche io il voto per lunghi e ripetitivi combattimenti (e leggo comics da circa 25 anni, dovrei averci fatto il callo).
Sicuramente un ottimo intrattenimento e un validissimo villain ma i combattimenti, soprattutto nel quarto volume penalizzano un po'. Per carità, capisco che il genere ne pretenda una certa quantità ma qui si sono un po' ripetuti :)
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