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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

SerialTeller #85 - Terra di confine tra inganni e misteri [Grenseland - Terra di Confine st.1]

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L'appuntamento di Stories. dedicato al piccolo schermo.

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La cara vecchia(?) Netflix nei mesi passati insieme ha regalato gioiellini del piccolo schermo. Bene, questo è risaputo. I suoi titoli punta - Stranger Things, The Crown ecc. - sono spesso produzioni britannico-statunitensi. Più recentemente, tuttavia, gli amici della piattaforma di streaming hanno iniziato ad avventurarsi anche fuori dal loro rassicurante confine producendo e distribuendo anche altri show europei contraddistinti talvolta da tematiche e stili diversi da quelli abituali. Sono comparsi, così, La casa di carta, DARK, Marseille e pure Suburra. A questo elenco si aggiunge, ora, anche un titolo norvegese che sembra essere apparentemente sfuggito ai radar di molti: Grenseland.

Grenseland8 episodi da 50 minuti seguono al gelido confine tra Norvegia e Svezia la storia di Nikolai (Tobias Santelmann), poliziotto sempre alla ricerca della verità che ha accusato un suo superiore di corruzione. Dopo questo discusso caso, l'uomo viene coinvolto nelle indagini su un presunto suicidio nella sua cittadina di origine. Le condizioni in cui viene ritrovata la vittima, però, nutrono diversi sospetti: Nikolai intuisce che dietro a questa morte si nascondono diversi segreti. Si apre così un'indagine lunga, travagliata e talvolta ingannevole che porterà il protagonista a confrontarsi con i propri timori e le proprie aspettative, mettendo in discussione anche gli ideali più saldi. L'intreccio con le sue complesse vicende familiari complicherà ulteriormente la situazione.


A prima vista potrebbe sembrare l'ennesima narrazione a tinte noir scandinave. Beh, dopotutto, che c'è di male: nell'epoca post-Larsson questo genere ha giovato di un crescendo inarrestabile di appassionati lettori e spettatori. In Grenseland - Terra di Confine c'è molto più di volti cupi o corrucciati e fredde ambientazioni: questo show, seppur con qualche ingiustificata lungaggine sul finale, gioca letteralmente con le dinamiche delle indagine falsandone i passaggi più logici pur lasciando intravedere frammenti di verità. Può, però, la verità coincidere con un unico giudizio, con una giustizia limpida e inattaccabile? Le granitiche certezze di Niko iniziano a creparsi e il suo interprete lascia trasparire gradualmente tutto il suo dramma interiore, una lotta tra intuizione e lealtà enfatizzata dall'abile uso di contrasti cromatici nelle riprese e nelle location. La moderna Oslo si contrappone così ad un piccola località all'apparenza accogliente e amichevole. 

Tobias Santelmann e Benjamin Helstad

Questa serie è un gioco di prospettive, di complesse e curate apparenze e di prese di posizione che determineranno il futuro di ciascun personaggio. Alcuni passaggi potranno sembrare lenti e faticosi ma la storia saprà ricompensare lo spettatore con sviluppi e svolte più che valide. Imperdibile per gli amanti del genere, consigliata ai 'profani' che potrebbero trovare nell'enigmatica struttura narrativa una valida alternativa ai più diffusi show.
Voto prima stagione: 7

Fede Stories.

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