Titolo: 1981 - Indagine a New York
Titolo originale: A Most Violent Year
Un film di J.C. Chandor con Oscar Isaac, Jessica Chastain, David Oyelowo, Alessandro Nivola, Albert Brooks, Catalina Sandino Moreno
Genere: drammatico, noir
Durata: 125 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2014
Voto: 2/5
Abel Morales (Oscar Isaac) è un immigrato latino che ha fatto fortuna a New York con la sua attività da grossista dei carburanti. Il suo lavoro, e la sua stessa vita, si sono sempre basati su tre principi: onestà, duro lavoro e famiglia. Nel 1981, il suo desiderio di espandere l'impresa si scontra con ondate di violenza senza precedenti, una catena di eventi che vede coinvolto in prima persona Abel e che metterà a dura prova la sua integrità. Al suo fianco ci saranno la moglie Anna (Jessica Chastain), figlia di un potente e temibile boss di Brooklyn e l'avvocato Andrew Walsh (Albert Brooks).

Lo scontro tra uomo e avversità è un tema ricorrente nella filmografia dello statunitense J.C. Chandor. Nell'ottimo Margin Call c'era la crisi economica del 2008; nel discutibile All Is Lost un naufrago lottava con la forza della natura. Ulteriore fil rouge è la solitudine che avvolge i diversi protagonisti, una condizione che supera il suo più semplice significato. Abel, con i suoi valori, è circondato da persone che non comprendono le sue scelte: persino la coniuge, interpretata più che discretamente dalla Chastain, dopo le diverse minacce ricevute sostiene che l'unica risposta possibile alla violenza è la violenza stessa. Tra atmosfere color seppia e costumi e ambientazioni curate, il terzo lungometraggio del regista si avventura in un genere distante dai canoni attuali che, forse proprio per questo motivo, risulta poco riuscito.
L'intrigante apertura sulle note di Inner City Blues suggeriva un film ben diverso: il brano del 1971 di Marvin Gaye inquadra perfettamente la condizione sociale e non della grande mela in quell'epoca e proprio la scelta di questa canzone sembra dire che anche la pellicola fornirà uno spaccato della metropoli più controversa di sempre. E invece... No, New York a malapena si intravede per tutta la vicenda. La camera preferisce insistere sul protagonista che, a dirla tutta, con il procedere della storia mostra diverse incongruenze che si riscontrano anche nell'investigatore interpretato da David Oyelowo. Quest'ultimo è forse l'attore meno convincente dell'intero, comunque, valido cast su cui spicca la Chastain, candidata meritatamente ad un Golden Globe per questo ruolo. Lo scarso ritmo e l'inconsistente verbosità rendono però tremendamente faticosa la visione che si trascina verso un finale abbastanza deludente.
Nonostante il cast (adoro pure Isaac) sempre evitato: fiuto noia!
RispondiEliminaEh sì, hai fiutato proprio bene! Una vera delusione: aveva tutte le carte in regola per regalare un buon noir :(
EliminaFuorviante per entrambi i titoli (quello italiano, poi, non ne parliamo!!) e purtroppo moscio da morire, salvabile solo per la presenza della Chastain.
RispondiEliminaStendiamo un velo pietoso sul titolo italiano che non ha fatto altro che evidenziare ancor di più la silenziosa "assenza" di New York nella storia!
EliminaVisivamente apprezzabile ma decisamente poco intrigante nonché noioso, si salvano solo gli attori ;)
RispondiEliminaSembra che il caro Chandor si sia interessato più alla confezione che alla sostanza..
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