
Titolo: Years and Years
Cast: Rory Kinnear, T'Nia Miller, Russell Tovey, Jessica Hynes, Ruth Madeley, Anne Reid, Emma Thompson
Genere: drammatico, fantascienza, distopico
Episodi: 6
Voto: 5/5
Il racconto della famiglia Lyons inizia nel 2019 in una realtà alternativa con lo sguardo del pubblico che si insinua nelle abitazioni di ogni suo componente. Stephen (Rory Kinnear) è un consulente finanziario che può godere di una situazione economica favorevole ignaro di un futuro incerto. C'è poi la sorella più giovane Rosie (Ruth Madeley), rimasta paralizzata su una sedia a rotelle con figli da accudire e uno sguardo ingenuo sulla realtà. A loro due si aggiungono Daniel (Russell Tovey), sposato con Ralph e alle prese con drammatiche violazioni dei diritti a livello internazionale, e Edith (Jessica Hynes), attivista disillusa. Le loro vite saranno completamente travolte da eventi incredibili e da incontri sconvolgenti. C'è ancora speranza per questo futuro?

Avete provato a immaginare uno strano mix tra Black Mirror, Parenthood e I figli degli uomini? La creatura televisiva nata dalla creatività di Russell T. Davies (Queer As Folk, Torchwood e Doctor Who) a prima vista potrebbe essere un “semplice” esperimento che gioca in modo divertito proprio con le peculiarità di generi come fantascienza, distopia e dramma familiare. David, però, non si limita a questo e propone al suo pubblico uno show che sfugge a qualsiasi etichetta sorprendendo costantemente lo spettatore. Immaginando il peggiore - o il più probabile? - dei mondi possibili tra crisi economiche, riconferme di Trump ed epidemie, Years and Years segue per più di quindici anni ricchissimi di avvenimenti i componenti della famiglia protagonista dedicando ad ognuno di loro il giusto spazio e la giusta attenzione con cui raccontare storie e riflettere sul ruolo di ciascuno di noi nella società attuale ma soprattutto in quella che si vorrebbe costruire per il futuro.
Il risultato è una narrazione tutt’altro che sovraccaricata. Con lucida determinazione la serie BBC/HBO affronta un crescendo devastante di sconvolgimenti sociali, tecnologici e politici attraverso le ripercussioni vissute da ogni personaggio. Il filo conduttore di ogni episodio è l’ascesa politica del personaggio interpretato da una sempre strepitosa Emma Thompson, leader di un partito populista chiamato “4 stelle”(!!). La sua figura, ridotta inizialmente a semplice intermezzo eccentrico nei tg mostrati sul piccolo schermo nelle abitazioni della famiglia Lyons, acquisterà sempre più importanza fino a diventare l’anello di congiunzione tra le riflessioni sui singoli individui in gioco e l’intera comunità di questo futuro non troppo lontano. Questa abilità di giocare su più livelli, sia dal punto di vista narrativo che tematico, rappresenta la vera fortuna di uno show che sa interpretare la realtà e, in un certo senso, essere anche profetico.

Years and Years ha uno sguardo lucido e allo stesso tempo creativo sull'attualità. Sa dove colpire e trovare i punti più deboli con un irresistibile humour nero taglientissimo. Ogni sua componente contribuisce quindi alla riuscita di una delle serie più sorprendente degli ultimi anni.

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