Titolo: Scream
Un film di Wes Craven con Neve Campbell, David Arquette, Courteney Cox, Rose McGowan, Skeet Ulrich, Drew Barrymore
Genere: thriller, horror
Durata: 107 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 1996
Voto: 4/5
Casey Becker (Drew Barrymore) in una cupa e tarda serata riceve una telefonata da un numero sconosciuto. La ragazza, rimasta sola in casa, non riconosce la voce all'altro capo del telefono e crede che si tratti di un semplice scherzo. La conversazione, inizialmente superflua e quasi giocosa, si trasforma presto in un confronto agghiacciante e sanguinoso. Fa la sua prima apparizione in scena, allora, Ghostface, un assassino spietato che indossa una maschera con il volto de "L'urlo" di Munch, che perseguiterà in particolare Sidney Prescott (Neve Campbell) e il suo gruppo di amici di scuola in un interminabile gioco di gatto e topo.
Quando, in una calda serata estiva costellata da fugaci temporali, la scelta di un buon film agghiacciante è inevitabile, un titolo iconico si stagli sopra ogni altro contendente. Scream è un must di queste serate per molteplici motivi: per la sua indiscussa natura cult e per la sua inarrivabile capacità di giocare sul grande schermo ma soprattutto fuori. Wes Craven si lancia a capofitto nei meccanismi e nei linguaggi di un genere cinematografico caratterizzato da una fervente mitologia.
"Ci sono delle regole precise che devono essere rispettate se si vuole sopravvivere in un horror, va bene? E vado a incominciare. Numero uno: non si deve mai fare sesso. Mai! No! È proibito! È proibito! Sesso uguale morte! Va bene?! Numero due: mai ubriacarsi o drogarsi. No, perché è il peccato, peccato per estensione della regola numero uno. E numero tre: mai, mai e poi mai, in nessun caso dire: «torno subito», perché non si torna più!"
Schemi ripetuti, cliché, personaggi stereotipati e situazioni surreali: il limite tra commedia e horror non è mai stato così sottile. Ironico, allora, pensare che in origine il titolo di questo film doveva essere Scary Movie, divenuta poi la saga parody che tutti conoscono bene. Scream, tuttavia, conquista con il suo irresistibile talento nel manipolare e sfruttare linguaggi e situazioni. Nell'arco di un paio di battute, si crea il clima ideale: cinema dentro al cinema in un continuo gioco su più livelli di rimandi e riferimenti.
Una sceneggiatura divertente ma prima di tutto divertita sviscera così un immaginario comune come farebbe il più agguerrito killer. Vale anche in questo caso, quindi, la regola per cui l'assassino del film, in questo caso Ghostface, rispecchia lo spirito e il tono dell'intera pellicola. Scherzoso e sopra le righe, il killer gigioneggia e diventa subito un'icona con la sua consapevolezza, pari a quella degli altri personaggi, della sua parte del copione. La risata diventa probabile tanto quanto il jumpscare. Divertimento spensierato e terrore ricercato si sovrappongono creando in un batter d'occhio il cult di Wes Craven che non può mancare nella watchlist di ogni appassionato di cinema.
Questo post rientra nell'agghiacciante iniziativa annuale della Notte Horror! Ecco tutti gli appuntamenti passati:
Più che un horror, una parodia del genere stesso: un titolo irrinunciabile per la nostra rassegna, ormai diventato un "cult" a tutti gli effetti. Girato in economia e con poche pretese, ebbe un successo clamoroso. E meritato :)
RispondiEliminaLa chiave del successo e della bellezza di Scream - che, zitto zitto, tra grande e piccolo schermo, è riuscito a scrivere la sua bella mitologia - sta proprio nell'essere brillante e geniale senza necessariamente prendersi sul serio. Un film con tanti film al suo interno che sa come entusiasmare :)
EliminaSplendido. Divertente e terrificante allo stesso tempo, uno dei migliori film di Craven!
RispondiEliminaPrima o poi dovevo parlarne su questo angolino web. La Notte Horror è stata l'occasione perfetto per quello che, con un'apparente disarmante semplicità, è davvero un film in grado di racchiudere più riflessioni e giochi su se stesso :)
EliminaFa parte della trittica horror che mi ha allontanato dal genere da adolescente: mi aveva terrorizzato al punto da rendere difficile ogni discesa dalle scale al buio.
RispondiEliminaRivisto in occasione di una qualche Notte Horror fa c'ho trovato una parodia/emulazione geniale, scritto divertendosi e divertendo. Un cult mica da poco ;)
Anch'io la prima volta che lo vidi ebbi impressioni contrastanti. Recuperato qualche anno dopo, "Scream" ha sfoderato in qualche strano modo le sue armi migliori entrando di diritto tra i miei cult. Già, facile spaventare ma non così semplice riuscire a studiare con divertimento un intero genere :)
Elimina"Do you like scary movies??" Brividi ahah
RispondiEliminaSì, la sequenza d'apertura con quella svampita di Drew Barrymore credo sia tra le più geniali di sempre. In questo genere e non solo! :)
Ha fatto epoca senza dubbio, anzi di più, ha aperto la strada ad un genere che adoro, e quindi grazie a Wes ;)
RispondiEliminaGrazie Mr. Craven per averci regalato la saga di Scream :)
EliminaHorror mitico degli anni novanta...pensa che lo noleggiai pure...ora ho i dvd originali xD
RispondiEliminaIn perfetto stile Blockbuster! ;)
EliminaUn film che mi è sempre piaciuto parecchio, lo adoro proprio per il suo prendere per i fondelli il genere horror sfruttando esattamente le stesse cose che poi vengono derise. Un horror atipico, uno dei migliori di fine anni novanta.
RispondiEliminaSfrutta questi linguaggi e li trasforma a modo suo. Poi non dimentichiamo un altro importante aspetto: passano gli anni ma questo Scream, con tutta la sua aria scanzonata e divertita, non perde un grammo del suo fascino! :)
EliminaCraven, uno dei pochi registi che è riuscito a creare almeno due personaggi iconici nel mondo del cinema horror...Grande film!
RispondiEliminaHai fatto bene a sottolinearlo: non è per niente scontato! Spesso molti registi del genere si perdono "inebriati" dalle loro formule di successo e si ripetono deludendo. Con Craven non è mai successo per la gioia di tutti noi cinefili :)
EliminaGeniale anche il finale, che non è cosa da poco visto che pino a un secondo prima dei titoli di coda sei ancora lì che ti scervelli per capire chi possa essere il killer...
RispondiEliminaUn film che ogni tanto fa sempre piacere rivedere, anche se già conosci tutte le scene a memoria.
Unica pecca: non dovevano farmi morire Fonzie!
Povero Fonzie! Sai che invece, secondo me, è stato uno dei tanti colpi di genio? Insomma, dopo aver deriso tutti gli schemi di un intero genere, prende un attore che ha interpretato un personaggio iconico, un "intoccabile", e lo fa sparire senza troppe cerimonie. :D
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