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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

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"E.T. l'extra-terrestre" di Steven Spielberg | Geekoni Film Festival 2019


E.T. L'extra-terrestre - Poster

Titolo: E.T. l'extra-terrestre

Un film di Steven Spielberg con Henry Thomas, Dee Wallace, Robert MacNaughton, Drew Barrymore, Peter Coyote, Erika Eleniak

Genere: fantascienza, drammatico

Durata: 115 min

Ambientazione: Stati Uniti

Anno: 1982

Voto: 4/5

4


La periferia di Los Angeles sembra essere la location perfetta per l'arrivo di una navicella luminosa nascosta tra gli alberi di una foresta fuori dalla città. La ripartenza improvvisa, dovuta alle minacce di un gruppo di agenti del governo, lascerà alle sue spalle un piccolo extra-terrestre, abbandonato a se stesso sul pianeta degli umani. La quotidianità di un ragazzino di nome Elliott (Henry Thomas) si intreccerà con quella del buffo alieno. Il nuovo arrivato, tra iniziale timore, simpatia e stranezze, influenzerà le dinamiche del gruppo di amici di Elliott, cambiando per sempre la vita di ogni personaggio.

E.T. L'extra-terrestre - Drew Barrymore
Fonte: IMDb
Cos'è un alieno, com'è fatto un alieno? Prima del 1982 le principali domande sulle cosiddette forme di vita extraterrestri erano di questo tipo. Tuttavia, dopo l'uscita nelle sale cinematografiche di E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg in molti hanno iniziato a chiedersi chi fossero queste strane creature, forme di intelligenza diverse ma non per questo minacciose, inferiori o superiori. Con questo film, spesso erroneamente considerato per un pubblico giovanissimo, il regista di Cincinnati prosegue e amplia in modo più pop le riflessioni suggerite con il precedente lavoro, Incontri ravvicinati del terzo tipo. Se il predecessore, però, si concentrava sulle ossessioni e le incomprensioni dell'uomo comune, questo film sceglie di raccontare il diverso con lo sguardo più semplice e ingenuo - quello del bambino - ma non per questo meno profondo, anzi.


Questo titolo con disarmante e inarrivabile semplicità racchiude tutto il concetto di stupore e meraviglia del cinema firmato Spielberg, quel modo peculiare e avvolgente di raccontare le storie che almeno una volta ha incantato la vita di ogni cinefilo. La bellezza dell'incontro dell'altro, la scoperta del diverso attraverso la crescita e lo stupore per i più piccoli dettagli: Spielberg, regista e ideatore della storia, trova le giuste parole per esprimere tutto questo tramite non una, non due bensì molteplici inquadrature in grado di entrare nell'immaginario comune. Poco importa se, forse, in alcuni passaggi, il film sembra essere leggermente invecchiato - si può dire anche se si dice che sono tornati gli anni Ottanta? - oppure se qua e là si può trovare con pignoleria qualche distrazione. E.T. trova nella poetica imperfezione tutta la potenza delle sue emozioni.
Fede Stories.

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Geekoni Film Festival 2019

Commenti

  1. Film che ancora adesso riesce a commuovermi...capolavoro assoluto di Spielberg!

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    1. Eh sì, proprio così: dopo tutti questi anni conserva ancora intatto tutto il suo potenziale emotivo :)

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  2. Uno dei più bei film di sempre!! Davvero bello e indimenticabile ☺️

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  3. un classico del cinema, poi lo ha diretto lo zio Steve, praticamente il papà di tutti i ragazzi che erano adolescenti negli anni ottanta

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  4. L'ho rivisto poco tempo fa in tv, sempre bello come la prima volta ;)

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    1. Non perde una goccia del suo fascino, anzi: ad ogni rewatch si arricchisce di emozioni e significati :D

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  5. Penso che pochissimi autori abbiano utilizzato il cinema per curare se stessi come ha fatto Spielberg. Zio Steven ha patito tantissimo il divorzio dei genitori, “Incontri ravvicinati” era (tra le altre cose) la storia di una famiglia che iniziava a sfasciarsi, “E.T.” il suo ideale seguito sempre a tema alieno, solo un figlio di divorziati poteva creare un personaggio come Elliott, ecco perché come hai ben sottolineato, questo è un film con quel senso di meraviglia tutto infantile, che però visto da adulti resta bellissimo e malinconico, gran post ci voleva l’alieno in fissa con le interurbane per questo Geekoni ;-) Cheers!

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    1. Ottima analisi! Tra i due credo di preferire "Incontri ravvicinati" anche se di pochissimo: con quella sua vena criptica e un po' traumatica - quasi completamente assente in "E.T" - ha qualcosina in più da raccontare. La narrazione alla Spielberg - spesso così definita in negativo dai detrattori - però emerge in tutto la sua potente semplicità con Elliott e il suo amico alieno. Non tutti sono capaci a raccontare una storia in questo modo. Il caro Steven fortunatamente sì e ci ha regalato questo gioiellino di cinema :)

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  6. Questo è il primo film che ho visto al cinema quando avevo circa sette anni...Una delle pochissime volte in cui i miei genitori ebbero modo di portarmi in sala a vedere un film...Credo che non debba dire altro per far capire perché sono particolarmente legato a questa pellicola...

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    1. Eh sì, per te ha rappresentato a tutti gli effetti uno step importante per la passione per il cinema. La magia di Spielberg ha funzionato :D

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  7. Ecco, questo film è uno di quelli che mi ha sempre fatto sentire un po' alieno: non e mai riuscito a catturarmi.
    È girato bene, l'alieno è brutto in modo carino, ci sono i ragazzini quasi archetipici dei film avventurosi coi ragazzini... si può dire che abbia tutto ciò che deve avere un film del genere, ma in me non ha fatto breccia :P

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    1. E' il primo parere scettico in assoluto, non solo qui sul web, che leggo a proposito di questo film che, alla fine in poche parole, racchiude tutto il cinema per ragazzi (e non solo) di Spielberg. Strano… nei confronti degli altri film del regista hai le stesse impressioni? :)

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    2. Su quelli che ho visto, no.
      Soltanto E.T. non mi ha preso, e non capisco perché.
      Magari un giorno lo riguarderò, per vedere se resterò di questo parere :)

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  8. Uso sempre questo sito per guardare i miei film https://www.filmaltadefinizione.net/ La qualità è eccellente e per il resto è davvero interessante, ti dico

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