Titolo: Booksmart
Un film di Olivia Wilde con Kaitlyn Dever, Beanie Feldstein, Jessica Williams, Lisa Kudrow, Will Forte
Genere: commedia, teen
Durata: 105 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2019
Voto: 4/5
Amy (Kaitlyn Dever) e Molly (Beanie Feldstein) sono due inseparabili amiche alle prese con il loro ultimo anno del liceo. Sono da sempre le migliori della loro classe e, per raggiungere i più ardui obiettivi, hanno rinunciato a molto della loro vita da adolescenti. Alla resa dei conti alla fine del loro percorso della high school, tuttavia, si rendono conto che tutti i loro compagni più svogliati e distratti sono riusciti ad avere accesso alle più prestigiose università senza alcun problema. Davanti a questa irritante verità, le due ragazze hanno solo una lunghissima notte per recuperare, almeno in parte, quello a cui hanno rinunciato...
Arriva direttamente dal festival South by Southwest l'ennesimo coming-of-age dedicato a dei giovani protagonisti al loro ultimo anno di liceo. Insomma, davvero si sentiva la necessità di un altro film di questo genere, il più abusato degli ultimi anni? Beh, visto il risultato senza dubbio sì. I motivi per non perdersi Booksmart sono, infatti, molteplici. Olivia Wilde, in tutta onestà, non ha mai davvero brillato come attrice. Il suo esordio alla regia, però, è una curiosa creatura, un film che, lasciando alle spalle la spensieratezza rose e fuori del canone, preme l'acceleratore sulla pulsante inquietudine delle protagoniste.
E' proprio il giovane duo protagonista, che comprende la strepitosa Beanie Feldstein già apprezzata in
Lady Bird, ha catalizzare l'attenzione su questa irresistibile storia. La scrittura a ben otto (!) mani potrebbe far pensare a un confuso e disordinato teen drama fotocopia. Al contrario, è difficile trovare un dialogo o anche una semplice parola fuori posto. I serrati scambi e confronti tra i giovani ma validissimi interpreti nel cast dettano tempi e ritmi di un film schietto che riflette con originalità sull'incertezza con cui ogni adolescente si affaccia alla vita adulta con i primi rimpianti e rimorsi e, soprattutto, confronti con le proprie priorità. L'influenza di John Hughes è innegabile e l'atmosfera dell'intero film, con cui è immediato entrare in sintonia, saprà far parlare di questo titolo molto a lungo.
Aspetto con ansia i sottotitoli.
RispondiEliminaNon ricordo se avevi visto Eight Grade: in caso contrario, recupera!
Segno perchè mi manca! Ne ho sentito parlare ma non ho mai avuto occasione di recuperarlo. Spero sia dalle parti di questo Booksmart :D
EliminaLa Wilde come attrice è poca cosa sinceramente, ma chissà come regista...sembrerebbe migliore, lo sarà davvero? Devo prima constatare ;)
RispondiEliminaCredimi, come regista ha decisamente più talento ;)
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