Titolo: Sicario
Un film di Denis Villeneuve con Emily Blunt, Benicio Del Toro, Josh Brolin, Victor Garber, Jon Bernthal, Jeffrey Donovan
Genere: drammatico, thriller
Durata: 121 min
Ambientazione: Stati Uniti, Messico
Anno: 2015
Voto: 4/5
Terre di confine, di paure e di spari: il lavoro di Kate Macer (Emily Blunt), agente FBI, tra Arizona e Messico per operazioni contro il narcotraffico è ogni giorno segnato da difficoltà e pericoli. Dopo essere caduta in una trappola, fatale per alcuni colleghi, la giovane viene trasferita in una nuova squadra capitanata da un uomo ambiguo e supportata da un misterioso esperto dal grilletto facile. La nuova esperienza nella strana task force travolgerà Kate, trascinandola in un vortice di violenza e corruzioni in cui è difficile riconoscere giustizia e legge.
Crime story e thriller sono sempre stati generi collaudati con la fortuna di potersi affidare a solide basi letterarie in grado di definire strutture e veri e propri canoni. Difficile cercare di rivoluzionare due sfumature narrative così fortemente radicate nella tradizione cinematografica. Proprio quelli, però, sono i terreni ideali per avventurarsi sul filo tra realtà e finzione, tra suspense e concretezza. Solo pochi registi e film sanno trovare un efficace punto di incontro tra queste visioni opposte. Denis Villeneuve riesce brillantemente nell'impresa con Sicario, presentato in corso a Cannes 2015, giocando con ambientazioni e prospettive.
Prime immagini polverose, sfocate, sabbiose: basta poco per lasciarsi avvolgere quasi piacevolmente da una completa confusione che confonde limiti, divieti e, soprattutto, inquadra una situazione distante, quasi surreale in cui è difficile identificarsi. Gli eventi presentati, i personaggi coinvolti non sembrano avere niente in comune con chi li osserva. La fotografia di Roger Deakins ha proprio questo obiettivo, con maestria pone le basi necessarie a disinnescare una bomba narrativa di contraddizioni e contrasti astutamente congegnata dallo sceneggiatore Taylor Sheridan.
Il compito di scatenare l'esplosione di violenza, di incoerenza e di corruzione spetta ad un cast composto da interpreti scoppiettanti capaci di sostenere un graduale ribaltamento di punto di vista, non più esterno e apatico bensì coinvolto e ricco di tensione. Si viene colpiti nel vivo, si prova sulla propria pelle ogni sfogo di nervi e di sangue. E' questo il guizzo geniale di questo film in grado di ribaltare prospettive in poco più di due ore e focalizzarsi su una delle problematiche più preoccupanti d'attualità. Senza mai essere saccente, senza mai scegliere la via più semplice arrivando ad un finale emblematico che racchiude tutta l'essenza di un thriller prezioso, simbolo degli ultimi anni nelle sale.
Per saperne di più:
Non amo il genere e Sicario, per quanto bello, purtroppo non ha fatto eccezione. Anche se Villeneuve, be', vale sempre e comunque il prezzo del biglietto.
RispondiEliminaDiciamo che Villeneuve, con la sua versatilità e per il suo grande amore per generi cinematografici così diversi fra loro, con almeno un film del suo ricco curriculum sa come mettere tutti d'accordo :)
EliminaA me sorprese abbastanza, diretto poi da un regista semplicemente geniale ;)
RispondiEliminaIl buon Villeneuve sa il fatto suo ;)
EliminaRimanendo nella sfumatura thriller/noir, preferisco "Prisoners" ma pure "Sicario" resta ad altissimi livelli, nemmeno immaginabili per alcuni registi!
Benicio colossale direi! Questo "Sicario" sembrava il definitivo trampolino di lancio della Blunt ma... boh, mi sembra che faccia sempre fatica a diventare qualcuno di diverso in mezzo all'affollato universo cinematografico. Peccato perchè mi piace molto e meriterebbe molta più attenzione :(
RispondiEliminaVilleneuve riesce sempre a stupirti per come è geniale nel rendere emozionanti e coinvolgenti film dalla trama estremamente semplice, quasi banale come questa. Lo fa giocando sulle atmosfere e sui personaggi, e dirigendo con grandissimo mestiere: la scena della fuga dal Messico, con l'ingorgo in autostrada, è semplicemente straordinaria!
RispondiEliminaE' davvero affascinante come riesca a prendere ogni genere e a renderlo suo con uno sguardo molto originale e con sequenze, come quella che hai giustamente ricordato, memorabili di pura tensione!
EliminaQuesto mi manca, devo recuperarlo, Dennis Villeneuve è un regista che apprezzo molto :)
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