Titolo: Calibre
Un film di Matt Palmer con Jack Lowden, Martin McCann, Tony Curran, Ian Pirie, Kate Bracken
Genere: thriller, drammatico
Durata: 101 min
Ambientazione: Regno Unito
Anno: 2018
Voto: 4/5
Marcus (Martin McCann) e Vaughn (Jack Lowden) si preparano a vivere un insolito weekend tra le Scottish Highlands: per i due amici d'infanzia è l'occasione giusta per trascorrere del tempo insieme prima della nascita del primogenito di Vaughn. Il piccolo villaggio scelto per l'escursione, tuttavia, si rivelerà tutt'altro che amichevole nei confronti dei nuovi arrivati, così diversi dai rassegnati abitanti e così invadenti sin dal loro arrivo. Una spensierata battuta di caccia dei due protagonisti, però, stravolgerà definitivamente i delicati equilibri di una già ostile comunità.
Per il suo esordio alla regia di un lungometraggio, Matt Palmer sceglie la profonda Scozia che diventa il palcoscenico di un dramma teso che, sequenza dopo sequenza, stringe in una morsa un pubblico attonito. Calibre, disponibile in lingua originale nel catalogo di Netflix, è uno dei titoli thriller di nicchia più interessanti degli ultimi anni. Il progetto, dopo ben nove anni trascorsi nell'ombra, ha preso forma quest'anno ed è stato presentato all'ultima edizione dell'Edinburgh International Film Festival.
Con uno stile cupo e tagliente, questa pellicola unisce brillantemente tutti gli ingredienti necessari a raccontare una storia che sia intrigante ed elegante ma allo stesso tempo di grande intrattenimento. In poco più di un'ora e mezza di visione, lo spettatore viene catapultato in un'inarrestabile spirale di tensione e angoscia che ricorda i migliori thriller della tradizione. Ogni situazione, ogni svolta gioca con l'ambiguità dei personaggi, ben approfonditi e accattivanti grazie alle loro enigmatiche zone d'ombra. La suspense si crea e si nutre delle interazioni dai personaggi, dalle loro tesissime conversazioni e dai silenzi traboccanti di segreti. Una cornice costituita da una fotografia e da delle location sofisticate completa un'opera prima su lungo minutaggio che dimostra grande consapevolezza.
La coppia di protagonisti al centro della scena, infine, è il valore aggiunto di questa produzione. Jack Lowden, dopo una breve ma intensa carriera a teatro e alcune partecipazioni a film di grande successo come Dunkirk, conferma di essere un nome da tenere d'occhio. I prossimi Mary Queen of Scots e Fonzo potrebbero farlo definitivamente conoscere anche al grande pubblico. Nota di merito anche alla sprezzante controparte protagonista, Martin McCann, e all'ottimo Tony Curran che, con il suo personaggio al confine tra giustizia e moralità, regala una figura insolita nell'ultima parte del film.
Un film da non lasciarsi sfuggire che saprà conquistare appassionati del genere ma anche gli scettici.
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