Titolo: Red Sparrow
Un film di Francis Lawrence con Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons, Charlotte Rampling, Mary-Louise Parker
Genere: thriller, spionaggio
Durata: 139 min
Ambientazione: Russia, Ungheria
Anno: 2018
Voto: 3/5
La prima ballerina del prestigioso teatro Bol'soj è spesso sinonimo di grandissimo talento, eleganza e grazia. Dominika Egorova (Jennifer Lawrence) vive il suo sogno nel mondo della danza in punta di piedi con fascino ma anche una fatale fragilità che si infrangerà contro il muro delle invidie e delle gelosie dei colleghi. Un terribile infortunio porrà crudelmente fine alla sua carriera sul palco. Sulle sue spalle ora grava la responsabilità di un'intera famiglia, di una madre malata. La soluzione ad ogni problema sembra essere l'ambigua proposta dello zio Vanya (Matthias Schonaerts). L'uomo, figura di rilievo dello spionaggio russo, chiede alla ragazza di arruolarsi per prendere parte ad una delicata operazione per scoprire la talpa, l'informatore gestito da Nathaniel Nash (Joel Edgerton), agente dell'FBI a Budapest. La dura preparazione per diventare una fatale Sparrow, però, sarà solo un assaggio di ciò che la attende nella realtà.
I film di spionaggio non sono per tutti. Con questo non si vogliono fare discriminazioni bensì si ricorda che ogni genere, come è giusto che sia, ha i suoi 'canoni', le sue sfumature e, spesso, le sue debolezze. Red Sparrow, inoltre, non è dalle parti dei fascinosi 007 oppure dei dinamici Jason Bourne. L'ultima creatura di Francis Lawrence preferisce adottare il tono riflessivo e più articolato tipico dei più classici film del genere puro, privo di qualsiasi contaminazione action. Il prodotto più simile che ha attraversato i palinsesti degli ultimi anni è senza dubbio la serie tv The Americans, uno show che o si ama o si odia. Se, come la sottoscritta, appartenete alla prima categoria forse potrete trovare nell'ultimo film di Jennifer Lawrence un pizzico di sano intrigo.
L'intera storia narrata arriva dignitosamente alla conclusione grazie ad un'ottima protagonista che da un paio d'anni si avventura in ruoli complessi che, all'apparenza, poco hanno a che vedere con quelli che l'hanno resa nota al grande pubblico. La Lawrence regge splendidamente l'atmosfera ricca di dubbi e ambiguità tra vittima e arma che permea l'intera pellicola. Per interpretare Dominika si mette letteralmente a nudo - attenzione, niente di troppo eclatante! - mettendo in scena i metodi discutibili della preparazione delle spie russe, costrette fisicamente e psicologicamente a tutto per il ben superiore della grande madre Russia. Le accademie per Sparrow promettono la formazione di ingannevoli e sensuali spie, glaciali e subdole pur di ottenere i propri risultati con una violenza che non si esita a mostrare.
La messa in scena pesca a piene mani dalla tradizione della rappresentazione dell'intelligence sovietica senza mai, tuttavia, scadere nei più banali stereotipi. Per alcuni questo aspetto potrebbe essere il principale limite del film. Tuttavia, a mio parere, questa scelta si sposa alla perfezione con la freddezza di ogni rapporto e un'ambientazione sospesa nel tempo - la storia potrebbe benissimo svolgersi nel pieno della Guerra Fredda come al giorno d'oggi - che sottolineano come ogni personaggio in scena sia in realtà una pedina impazzita che cerca di sfuggire ad un gioco di poteri, con tutta la disperazione che accompagna l'istinto di sopravvivenza. Chi, alla fine della storia, è veramente disposto a sacrificarsi per il bene della patria, nonostante anni ed anni di preparazione e privazione? Il film lungo tutta la sua durata - questa sì, eccessiva e con un atteggiamento in stile La talpa - dissemina indizi e spunti che portano a quell'unico interrogativo che, tuttavia, non viene affrontato e portato a galla a viso aperto né dalla regia né dalla sceneggiatura. Proprio quando si richiede incisività e pressione sull'acceleratore, la pellicola si tira indietro scegliendo terreni più rassicuranti.
Nonostante questi difetti, Red Sparrow rimane comunque un film da recuperare per gli amanti del genere anche solo per l'ottima interpretazione della Lawrence.

Per saperne di più:
Oddio, nudo non troppo eclatante: direi che possa andare bene, poi sì, il problema è che c'è un film di spionaggio oltre a quello XD.
RispondiEliminaAhah, no beh, 'non troppo eclatante' nel senso che non è niente di esagerato/scandaloso come molte impressioni/recensioni hanno voluto invece sottolineare. Per carità, da donna riconosco (e a volte invidio pure) l'autorità della cara JLaw! ;)
EliminaIo dico solo una cosa, che un film con Jennifer Lawrence è imperdibile a prescindere da tutto ;)
RispondiEliminaMah, insomma: "Passengers" l'avrei perso volentieri! Qui, comunque, è in buona forma! :D
EliminaA me lei non piace troppo, lo spionaggio non è roba per me, eppure sono curioso.
RispondiEliminaVedrò presto. :)
Considerata la tua curiosità non legata al genere o a JLaw, pure io sono curiosissima di leggere le tue impressioni! :D
EliminaI limiti del film sono molti ma se, fin dall'inizio, riesci a entrare in sintonia con l'atmosfera di intrighi e segreti, Red Sparrow potrebbe regalare sorprese!
Bellissima Jennifer Lawrence e brava a più riprese. Il film decisamente meno interessante: troppo lungo, un po' noiosetto, si salva solamente per il colpo di scena finale.
RispondiEliminaEh sì, la lunghezza lo penalizza molto, soprattutto nella seconda parte :(
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