Titolo: Sugarland Express
Un film di Steven Spielberg con Goldie Hawn, Ben Johnson, Michael Sacks, William Atherton
Genere: drammatico, avventura
Durata: 110 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 1974
Voto: 3/5
A Clovis (William Atherton) mancano solo pochi mesi per scontare completamente la sua pena. A partire dalla scarcerazione potrà finalmente iniziare un nuovo capitolo della sua vita. La sua giovane moglie, Lou Jean (Goldie Hawn), tuttavia, durante una visita in prigione gli comunica che il loro bambino è stato affidato a due anziani coniugi di Sugarland. La donna ha già pianificato l'evasione di Clovis e il viaggio per il Texas per riprendere con sé il proprio figlio. Dopo un'iniziale riluttanza da parte l'uomo, ha inizio un'avventura improbabile per le strade a stelle e strisce che si animeranno con la ingenua follia dei due protagonisti e con incontri inaspettati.

Se
Duel ha segnato l'inizio di un'importante carriera di lungometraggi,
Sugarland Express ha inaugurato l'era cinematografica immaginata da Steven Spielberg. Nel 1974 il regista di Cincinnati confezionava, infatti, il suo primo film concepito per il grande schermo, un esordio che riprende lo stampo da road movie inserendo nel cast nomi di grande richiamo come
Goldie Hawn, premio Oscar solamente quattro anni prima, e
Ben Johnson, premiato nel '72 con una filmografia di spicco nel genere western. Tratta da un fatto di cronaca del 1969, la fuga della giovane coppia di protagonisti tratteggia, con sfumature al limite del grottesco, gli atteggiamenti più assurdi di un gruppo di personaggi che tuttora hanno molto in comune con la società.
Sin dalle prime sequenze si comprende che il piano di Lou Jean, frizzantemente interpretata nella sua testardaggine, non ha speranze: è un semplice capriccio frutto di immaturità. Il marito Clovis segue con qualche titubanza l'improbabile strategia rifiutando la realtà dei fatti. Sono profili curiosi con cui non si riesce però ad entrare in completa sintonia. L'attenzione di Spielberg, infatti, si concentra maggiormente - talvolta indugia fin troppo - sulle atmosfere che si creano intorno alle due figure protagoniste. L'evasione avvia un inseguimento automobilistico guidato dal buon capitan Tanner (Ben Johnson), un uomo dall'animo mansueto che contrasta con il circo mediatico che si è costruito intorno all'evento.

Si osservano così centinaia di automobili della polizia guidate maldestramente da uomini che, alla resa dei conti della tragicommedia, non comprendono l'ingenuità di Clovis e Lou Jean. I comuni cittadini che assistono all'avventura patteggiano per loro e vivono l'avvenimento come se fosse uno sceneggiato televisivo: è una critica non troppo velata al sensazionalismo che ingigantisce e segna l'inevitabile destino dei protagonisti, condannandoli a diventare gli ennesimi burattini di uno show improvvisato. Quest'ultimo è il vero aspetto positivo e incisivo di un film godibile nonostante gli evidenti segni del tempo e un gruppo di personaggi spesso fin troppo caricaturali.
Per saperne di più:
Che bellino questo film... Goldie Hawn ottima, secondo me! ^____^
RispondiEliminaVero, non un capolavoro ma un buon film con una frizzantissima Hawn! :)
EliminaL'altro che mi manca dopo Duel, manco a farlo apposta è proprio questo :D
RispondiEliminaAhah, sto recuperando tutti gli Spielberg mancanti allora ;)
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