Passa ai contenuti principali

In primo piano

"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"The Greatest Showman" di Michael Gracey

The Greatest Showman

Titolo: The Greatest Showman

Un film di Michael Gracey con Hugh Jackman, Zac Efron, Michelle Williams, Rebecca Ferguson e Zendaya

Genere: musical, biografico

Durata: 105 min

Ambientazione: Stati Uniti

Anno: 2017

Voto: 3,5/5

3 e mezzo

Pop Corn:

Scarpe rotte, abiti sgualciti e uno sguardo fisso verso un futuro animato da fantasia e una strana forma di genialità. Sin dalla tenera età il piccolo P.T. Barnum crea stupore osservando i piccoli dettagli quotidiani e i particolari più insignificanti. Le umili origini non saranno un limite per la sua incontenibile immaginazione e per i suoi sentimenti, sempre più accesi, per la giovane Charity, figlia di un benestante cliente di Barnum Sr., un modesto sarto. Il loro amore li porterà, tra ostacoli e difficoltà economiche, a New York, la città dove tutti i più grandi sogni possono veramente concretizzarsi, specialmente quelli di P.T. (Hugh Jackman) che proporrà una nuova forma d'intrattenimento riconoscendo qualcosa di speciale proprio dove tutti vedono solo negatività e oscurità.

Il cast del film

La leggenda del circo Barnum, celebrata ampiamente da tutte le arti, nasce nel lontano 1871 e si spegne nel maggio 2017. Le proteste per gli animali sfruttati durante gli spettacoli e per alcune scelte discutibili per intrattenere il pubblico hanno segnato la storia di questa compagnia, caratterizzata da un continuo ciclo di declino e rinascita come uno spettacolo di vita tra alti e bassi: il successo dei primi discussi spettacoli è da attribuire anche ai cosiddetti 'freaks' come la donna barbuta e il nano Napoleone. L'australiano Michael Gracey, esordiente alla regia, deve aver intuito il potenziale di una storia così controversa ma profondamente radicata nella cultura dello spettacolo statunitense. The Greatest Showman diventa così un musical che si ispira (molto) liberamente all'ascesa al successo di Barnum avvalendosi della sceneggiatura firmata da Jenny Bicks e Bill Condon che, a 10 anni da Dreamgirls e a 15 da Chicago, torna ad avventurarsi in questo difficile genere.

Il 2017 dovrebbe avere tra le sue parole chiave 'musical': si è aperto sulle sognanti note di La La Land e si è chiuso con i passi e i canti energici e speranzosi di P.T. Barnum e compagnia. La partitura musicale di entrambi nasconde sempre la firma della consolidata coppia Pasek & Paul. E si sente. Le canzoni non saranno avvolgenti e delicate come quelle del piccolo capolavoro di Chazelle ma sono senza dubbio orecchiabili: a giorni dalla visione il motivetto di This is Me è ancora ben impresso nella mente. In questa grande celebrazione di uno strano sogno americano e del fare spettacolo anche ingenuità e sviluppi banali della esile trama passano in secondo piano.

Gli attori e il regista


Hugh Jackman si conferma un ottimo performer nelle vesti musical del protagonista, ben sostenuto da un gruppo di personaggi secondari a proprio agio tra colorate e strabordanti coreografie che catturano lo spirito del circo stesso omaggiando la magia delle emozioni e le diversità. Nel personaggio della donna barbuta, interpretata dalla strepitosa Keala Settle, e nell'amore impossibile tra il bianco Zac Efron e la mulatta Zendaya si ritrovano proprio questi aspetti. Poco importa quindi se, forse, le caratteristiche più contrastanti, solo accennate, della personalità di Barnum - di cui si intravede solo la strenua e utopica volontà di essere riconosciuto dalla società - non vengono astutamente sfruttate dal film in modo pungente: l'obiettivo era intrattenere ed incantare con uno spettacolo dentro lo spettacolo. ...obiettivo raggiunto!

Fede Stories.



Commenti

  1. Di questo mi era arrivato l'invito per l'anteprima gratuita ma abbiamo rinunciato, non abbiamo molto il genere musical..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è decisamente... molto musical! Capisco la vostra scelta :D

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahah Fede, severa ma giusta :D.

      Elimina
    2. Eh, lo so, sono proprio una persona crudele D:

      Elimina
  3. Non so, non riesco a farmi venire la voglia di dargli un'opportunità. Eppure in molti ne parlate abbastanza bene direi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, nemmeno io avevo grandissime aspettative e invece... Se proprio non sei convinto recuperalo più avanti: i veri titoli di punta della stagione tra gennaio e febbraio non mancano ;)

      Elimina
  4. questo film mi interessa molto, mi piacciono i musicals, spero che sarà presto disponibile ^_^

    RispondiElimina

Posta un commento

Le immagini e la musica pubblicate su questo blog sono copyright delle case editrici, degli autori e delle agenzie che ne detengono i diritti. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei proprio diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.