Titolo: Wind River
Un film di Taylor Sheridan con Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Jon Bernthal, Kelsey Chow, Julia Jones
Genere: thriller
Durata: 111 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2017
Voto: 4/5
Nel gelido e pericoloso Wyoming, nella spessa coltre di neve che copre una riserva indiana, viene ritrovato il corpo di una giovane ragazza. Le condizioni del cadavere suggeriscono che, prima di morire, la vittima abbia subito violenze e in seguito camminato per diversi chilometri a piedi scalzi nel ghiaccio e nella neve in fuga dal suo aggressore.
Il cacciatore esperto Cory Lambert (Jeremy Renner) è il primo ad arrivare sul luogo del ritrovamento. Questo avvenimento riporta alla luce alcuni suoi tormenti, in particolare la perdita della figlia, che accompagnati al forte legame con la famiglia della giovane vittima, accendono lui un desiderio di giustizia misto a vendetta. Nelle indagini viene coinvolto anche l'FBI, rappresentato dall'agente di Las Vegas Jane Banner (Elisabeth Olsen), alle prime armi ma determinata. La caccia al killer porterà i protagonisti in territori estremi, in cui giustizia e violenza si intrecciano.
Wind River, esordio alla regia di Taylor Sheridan, rappresenta la conclusione di quella che il regista ha definito la trilogia della Frontiera, iniziata con Sicario e continuata con Hell or High Water, due film che hanno coinvolto Sheridan in veste di sceneggiatore. La frontiera, oltre che un tema cruciale del cinema e della letteratura soprattutto statunitense, ancora una volta assume molteplici significati. Il luogo in cui è ambientata l'intera vicenda rievoca lontani ma mai sopiti contrasti tra nativi americani e bianchi, conflitti e separazioni che si riflettono su un ambiente che, sin dalla prima inquadratura, emana desolazione e profonda solitudine nettamente in conflitto a sua volta con il senso di appartenenza che anima le popolazione native. C'è chi affronta tutto questo con amore credendo in un futuro e chi, invece, soccombe lasciandosi travolgere da dipendenze. La morte di una giovane costringe tutti, però, a fare i conti con i propri ideali, unendo le forze per una caccia ai confini tra umano e animale, tra giustizia e vendetta privata.
Il duo protagonista incarna proprio quest'ultimo binomio. Cory cerca la verità che non ha potuto avere per sua figlia, mentre Jane è il simbolo istituzionale. I due interpreti sono incredibilmente convincenti nel dare profondità a queste due figure così distanti che, solo trovando un compromesso, possono fare chiarezza su quanto accaduto. Jeremy Renner, in particolare, regala un'ottima performance, misurata ma efficace nel sostenere un thriller con una buona tensione di fondo seppur caratterizzato da una trama lineare e semplice, distante dalle arzigogolate storie dei colleghi più pretenziosi. Le ambientazioni e le musiche completano alla perfezione un ritratto crudo ma estremamente attuale.
Il nome del regista mi diceva qualcosa, e ho visto che è un attore molto attivo in serie tv, poi si è messo a fare il sceneggiatore con l'acclamato "Sicario". Film interessante da vedere!
RispondiEliminaSicario, ahimé, mi manca ma é nella lista dei super-recuperi.. Questo esordio alla regia é più che degno di nota! Da tenere d'occhio :)
EliminaC'è sempre qualcosa che non mi convince di Sheridan, però film solidissimo, sì.
RispondiEliminaCompleto e profondo molto più di altri colleghi a mio parere :)
EliminaLa neve non mi piace, se non a piccole dosi, ma nei film dà sempre quel tocco affascinante. Su tutti, il famosissimo western "Il grande silenzio". Elizabeth Olsen? Sarò condizionato dall'aspetto fisico, ma mi sembra un'attrice interessante. Il tuo giudizio sembra confermare che la stoffa ci sia :)
RispondiEliminaLa Olsen, qui, distante anni luce dalla sua dimensione da Avengers - un po' come Renner - é una piccola scoperta! E, anche con tutta questa neve, sono certa che ti conquisterà ;)
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