Titolo: The Store
Autore: James Patterson con Richard DiLallo
Anno: 2017
Voto: 4/5
In un futuro neanche troppo lontano, la titanica azienda di The Store regna incontrastata sul mercato. Con mercato, si intende quello di qualsiasi genere: ogni oggetto, ogni servizio e ogni desiderio possono trovare realizzazione attraverso il servizio di vendita online di The Store. Tutto sembra perfetto, estremamente ordinato, preciso ma anche libero. Jacob e Megan, alle prese con i continui rifiuti del loro ultimo manoscritto, iniziano a chiedersi cosa si nasconda dietro a questo mondo scintillante, cercando di avventurarsi nel dietro le quinte per scoprire i peggiori segreti e condividerli con la società con un'inchiesta capace di far scalpore. Questo lavoro, però, potrebbe rivelarsi più insidioso del previsto.
James Patterson, con la collaborazione di Richard DiLallo, cattura l'essenza di una società votata al puro consumo, privo di ogni regola. Con un romanzo distante da quelli a cui il suo pubblico è abituato, l'autore statunitense tratteggia un possibile panorama in cui il nemico, il più grande ostacolo, è un'entità intangibile ma non fantascientifica, un'azienda monopolistica che ha fatto della tecnologia il suo più grande punto di forza trasformandola in un'arma con cui intrufolarsi nella vita privata di ogni cliente. Ogni acquisto, ogni dato, è un'informazione importantissima, una traccia da cui dedurre i bisogni di ognuno, arrivando addirittura a manipolare e plasmare il futuro stesso delle persone attraverso la comunicazione in ogni sua forma. E' di una rara e pungente ironia l'episodio delle visite porta a porta dei due protagonisti, assunti da The Store e trasferitosi nella idilliaca New Burg: il loro compito è riportare alla realtà clienti (ed ex dipendenti) ossessionati da frullati e alimentazione sana oppure da prodotti e trattamenti di bellezza - tutto gentilmente fornito dall'azienda stessa.
La cittadina di New Burg, fiorente e completamente controllata da The Store, è una delle idee meglio sviluppate nella storia: tutto perfetto, ogni dettaglio al posto giusto con un'unica parola d'ordine, "tranquillità". Siamo, però, sicuri che per avere una vita degna di questo nome tutto debba filare liscio, senza difficoltà, dubbi o domande? Questo romanzo - la cui scrittura semplice, senza troppi fronzoli, favorisce una completa immersione - solleva, quindi, interrogativi che vanno al di là della semplice questione della privacy o del controllo di ogni aspetto della realtà: in un mondo in cui si cerca la via più semplice, quella meno faticosa e a portata di un click, le difficoltà e gli ostacoli sono beni preziosi di cui fare tesoro per la propria crescita. Diversità e libertà di espressione sono valori inestimabili da proteggere.
The Store, in conclusione, si rivela una lettura inaspettata che, nonostante sia priva di particolari lampi di genio a livello stilistico, rielaborando gli aspetti più salienti di The Circle ma anche l'ipocrisia dell'universo di Get Out, costringe il lettore a porsi delle domande sull'interpretazione del mondo che lo circonda. .. e no, Patterson e DiLallo non hanno la pretesa di scrivere un nuovo 1984: il loro obiettivo, centrato, è quello di scrivere un libro ricco di tensione con una buona componente di dubbi attuali.
Non so perché ma mi hai venire in mente una certa azienda che inizia per A e finisce per N :D
RispondiEliminaNon facciamo nomi ma credo che l'ispirazione sia stata proprio quella ;)
EliminaBuon weekend,
Fede.
Ciao Fede, sono Sauro Scarpelli (alias "Kris Kelvin") del blog SOLARIS: ti ringrazio tantissimo per essere passata dalle mie parti e avere lasciato traccia... mi ha fatto molto piacere perchè ho scoperto un altro blog interessante e ben curato, che d'ora in avanti seguirò assiduamente (ti ho già messo nei miei link preferiti).
RispondiEliminaA risentirci su queste colonne (e, se vuoi, anche sulle mie! :D )
Ciao Kris, piacere mio di leggerti in questo spazio! Ti leggo da molto ma purtroppo commento poco :( prometto che mi farò sentire più spesso!
EliminaBuon weekend,
Fede.