Titolo: Smetto quando voglio - Masterclass
Un film di Sydney Sibilia con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Stefano Fresi, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Lorenzo Lavia
Genere: commedia, azione
Durata: 118 min
Ambientazione: Italia
Anno: 2017
Voto: 4/5
Il carcere non sembra aver cambiato molto le strampalate idee di Pietro Zinni (Edoardo Leo), geniale ricercatore neurobiologico nonché capo della cosiddetta "Banda dei Ricercatori" che ha conquistato il mondo delle sostanze stupefacenti con una nuova smart drugs. A breve, Zinni, dall'altra parte delle sbarre avrà anche un figlio da mantenere. Difficile riuscirci con il poco remunerativo lavoro di ricerca, più semplice con i compensi ottenuti da Pietro lavorando durante la detenzione che ha intenzione di prolungare provocando deliberatamente una rissa. Il suo piano, però, incontra diversi ostacoli e arriva al capolinea nel momento in cui viene coinvolto in un'operazione anti-smart drugs organizzata dall'ispettrice Coletti (Greta Scarano) che gli promette una fedina penale nuovamente immacolata. E' il momento di riunire la banda per una nuova strampalata avventura!

Sydney Sibilia ama le grandi scommesse. Con il suo lungometraggio d'esordio, Smetto quando voglio, aveva sorpreso tutti con una commedia spassosa, capace di coniugare tematiche e problematiche d'attualità con un'anima di puro divertimento. Con il secondo capitolo, Smetto quando voglio - Masterclass, il regista salernitano riesce in un'impresa ancor più difficile, soprattutto in terra tricolore. Non bisogna dimenticare, infatti, che il format delle saghe cinematografiche, dei prequel, dei sequel e di qualsiasi loro combinazione non è materia propriamente italiana: i veri maestri di questa disciplina sono gli statunitensi. Il secondo film, insomma, è un vero e proprio banco di prova, un terreno minato su cui elaborare i buoni risultati ottenuti in precedenza. Questo film, però, supera le aspettative e stupisce ancora una volta!
La parola d'ordine è: spensieratezza! In questa nuova avventura il gruppo di protagonisti, con qualche new entry, torna più folle con mai grazie a singole interpretazioni più che convincenti ma, soprattutto, grazie ad una forza collettiva capace di trascinare lo spettatore in un turbinio di divertimento. Con un ritmo travolgente e privo di cedimenti per tutta la durata della pellicola, Zinni e compagnia saranno protagonisti anche di scene ad alto tasso action, la componente più accentuata: stupenda la scena del treno ma anche la corsa per Roma a bordo dei mezzi delle SS. Si arriva così carichissimi ad un finale che fa ben sperare per il capitolo conclusivo!
Unica pecca? Forse la scarsa presenza femminile che, con due sole attrici in gioco, non riesce veramente ad essere incisiva nella storia.
Con quella fotografia giallo-verdognola, dialoghi spassosi e quel mix tra tradizione italiana e verve a stelle e strisce in salsa Ocean's Eleven, questo film saprà come conquistarvi!
Questo mi sembra che lo facciano giovedì sulla RAI, lo voglio proprio vedere perché il primo l'ho trovato molto divertente!
RispondiEliminaHo controllato: confermo, giovedì sera! E sì, ne vale la pena ;D
EliminaMeno bello del primo, come spesso purtroppo succede, ma comunque simpaticissimo e una bella ventata di aria fresca nello stantio panorama cinematografico italiano.
RispondiEliminaE adesso... si aspetta il terzo!
Io l'ho trovato divertente quanto il primo anche se, effettivamente, non c'è più l'effetto novità :D
EliminaUno dei pochi film italiani moderni che meritano di essere visti :)Poi dopo Boris, non possono non apprezzare lavori con Pietro Sermonti e Valerio Aprea!
RispondiEliminaIn tempi recenti posso dire di avere imparato ad apprezzare il cinema italiano con tutte le sue peculiarità: sa nascondere piccole gemme dietro alle invadenti commedie di puro e solo consumo :)
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