Titolo: 21
Un film di Robert Luketic con Jim Sturgess, Kevin Spacey, Kate Bosworth, Aaron Yoo, Liza Lapira, Jacob Pitts, Laurence Fishburn, Josh Gad, Sam Golzari
Genere: commedia, drammatico
Durata: 123 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2008
Voto: 4/5
Ben Campbell (Jim Sturgess) è il classico studente brillante, con una predisposizione naturale per la matematica e i calcoli, che passa le sue giornate insieme ai due amici di sempre un po' nerd cercando di progettare un robot rivoluzionario. Sembra avere tutte le carte in regola per frequentare i corsi della prestigiosa Harvard Medical School, tuttavia, la sua situazione economica sembra ostacolarlo. Solo una borsa di studio può aiutarlo ma per ottenerla deve vivere e raccontare una storia incredibile. La giusta ispirazione potrebbe arrivare da uno strano gruppo di studenti universitari capitanato dal professor Rosa (Kevin Spacey) che, nel tempo libero, sfruttano le loro abilità matematiche per sfondare nel mondo del blackjack.

E' un prodotto molto strano questo 21. Firmato Robert Luketic - che dal 2001 con quello (s)cult di Legally Blonde ha fatto fatica a riprendersi - questo film a metà strada tra comedy e heist movie muove i suoi passi sui tavoli verdi dei casino. Attenzione, è tratto da una storia vera: aggiungiamo la componente biografica, chi offre di più? Beh, fino a qui sembrerebbe un film di genere piuttosto tradizionale che si colloca dalle parti degli Ocean's di Steve Soderbergh e del primo Now You See Me. Certo, questa pellicola strizza l'occhio proprio agli appassionati di tali titoli ma scommette su un protagonista ben più noto in ambito indie che nelle grandi produzioni: Jim Sturgess. Non vi basta? Al suo fianco c'è il mostruoso Kevin Spacey. E con lui si fa 21!
Si alza volume con Young Folks e poi con Rihanna passando per Mick Jagger e Mark Ronson: il ritmo, musicale e narrativo, è senza dubbio la componente predominante in questo film capace di districarsi tra file di slot machine e aule accademiche con la stessa abilità e leggiadria. Sturgess, sostenuto da un gruppo di giovani interpreti più forti nell'insieme che individualmente, riesce a creare la giusta atmosfera ipnotica capace di catturare ed appassionare lo spettatore incuriosito dalla strana metamorfosi del brillante ma ingenuo studentello in astuto e avido giocatore. Convincente anche Spacey, equilibrato e ambiguo al punto giusto come da abitudine, che nonostante la sua imponente presenza non lascia in ombra nessuno. Da appassionata del genere, sono stata incredibilmente coinvolta e forse questo ha avuto un gran effetto sul giudizio.
Sicuramente consigliato a chi è in cerca di un film frizzante e d'intrattenimento puro. Imperdibile per chi ama il genere.
Anch'io ne rimasi coinvolto quando lo vidi, giacché è un genere che mi piace, anche se questo è completamente diverso dagli altri, seppur in senso positivo ;)
RispondiEliminaEsatto, ha quel qualcosa che alla fine della visione lo fa rimanere impresso :)
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