Titolo: L'esercito delle 12 scimmie
Titolo originale: 12 Monkeys
Un film di Terry Gilliam con Bruce Willis, Madeleine Stowe, Brad Pitt
Genere: fantascienza, thriller
Durata: 129 min
Anno: 1995
Voto: 3,5/5
Adoro le storie che riguardano i viaggi nel tempo. Probabilmente sarò scontata ma... che posso farci? Quando sento parlare di slittamenti e salti temporali vado in brodo di giuggiole. Eh sì, basta poco. Proprio per questa mia passione, nel corso degli anni molti amici/conoscenti mi hanno consigliato la visione de L'esercito delle 12 scimmie, pellicola girata da quello strambo personaggio che è Terry Gilliam. Per vari motivi, però, solo ora recupero questo film che posso considerare come un mio coetaneo, solo ora che l'omonima serie ha iniziato a incuriosirmi (e, purtroppo, a stancarmi dopo le prime puntate). Si può dire che il desiderio di vedere l'originale ha avuto la meglio sulla mia leggendaria antipatia per Bruce Willis.

Bruce Willis, Madeleine Stowe e un Brad Pitt che inizia a imporsi sulla scena internazionale: è tutto particolarmente anni Novanta anche se la storia si sviluppa a partire da un 2035 rappresentato a tratti distopici cupi e minacciosi, un futuro drammatico in cui dei detenuti a turno vengono spediti nel passato per scoprire le origini di una terribile epidemia che nel 1997 ha sterminato buona parte del genere umano. Quando arriva il momento di James Cole (Willis) qualcosa nella macchina, però, sembra non funzionare: il protagonista, infatti, si ritrova catapultato molto tempo prima dell'anno cruciale e dovrà affrontare la realtà, la finzione e i sogni.
Le scenografie e i costumi post-apocalittici sono senza dubbio i primi aspetti che colpiscono lo spettatore. Proprio in questi scenari prende vita, però, un incredibile gioco di intuizioni ed astuzia in cui il regista e gli sceneggiatori si divertono con salti temporali che confondono, sconvolgono ma intrigano in maniera fuori dal comune. Sono queste le conseguenze dell'incontro tra follia e realtà, tra passato e futuro, tra sogni e ricordi: ho apprezzato molto questo gioco di specchi e contemporaneamente di opposti. Gilliam fornisce tutte le tessere del puzzle di questo thriller sci-fi, il pubblico cerca di trovare i giusti incastri che, magistralmente, si definiscono solo nel finale. Certo, la componente sentimentale non convince completamente ma è comunque importante per la risoluzione del giallo. Ad arricchire il tutto un'ottima interpretazione di Brad Pitt.
Dopo la visione, però, mi rimane un dubbio: consiglierei a chiunque questo film? Onestamente no. Attenzione, non intendo dire che 12 Monkeys non sia un (più che) buon prodotto di intrattenimento. Mi riferisco, invece, al fatto che esso non sia adatto a tutti i gusti: i meno appassionati del genere credo possano storcere il naso più di una volta durante la visione. Insomma, da gustare solo se amate perdervi in rocambolesche spirali temporali.
Concordo in pieno sul tuo giudizio! ;D
RispondiEliminaAnch'io ho adorato il film: del resto (come ben sai) sono una grande appassionata di time-traveling e affini...
Non ho ancora iniziato la serie tv, ma mi spiace sapere che ti ha stancato in fretta: ho in programma di cominciarla a breve, speriamo bene...
Ciao Sophie!
EliminaIn realtà continuo tentennante nella visione della prima stagione: insomma, si spera! Fammi sapere cosa ne pensi :D