Titolo: Imperium
Un film di Daniel Ragussis con Daniel Radcliffe, Toni Collette, Tracy Letts, Sam Trammell
Genere: thriller
Durata: 109 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2016
Voto: 3/5
Se vi dicessi Daniel Radcliffe, quanti di voi assocerebbero questo nome ad un volto? Con un buon 80% di probabilità, la risposta sarebbe: ma certo Harry Potter! Provare per credere. A sei anni dalla conclusione dell'omonima saga cinematografica, l'attore britannico non riesce ancora a lasciarsi alle spalle l'ingombrante fama del maghetto con gli occhiali tondi. Negli ultimi anni, inoltre, il buon Dan ha preso parte a diversi progetti cercando di allontanarsi il più possibile dal mondo di Hogwarts. A mio parere, solo recentemente, però, Radcliffe è riuscito a dare un'importante svolta alla sua carriera.
Il 2016, in particolare, è stato l'anno giusto. A livello internazionale il successo è arrivato con lo stranissimo, assurdissimo ma divertentissimo Swiss Army Man. Al fianco di questo titolo indie, però, c'è stato anche Imperium, film passato più inosservato e proposto silenziosamente da Netflix. Diretta dallo sconosciuto Daniel Ragussis, questa pellicola è ispirata a fatti realmente accaduti che hanno visto come protagonista Michael German, agente dell'FBI impegnato in una difficile operazione da infiltrato in un gruppo di neonazisti.

Non siamo davanti ad un film dalla tecnica cinematografica affascinante o dal montaggio rivoluzionario. No, Imperium sotto questo punto di vista è tutt'altro che memorabile. Certo, è pulito, preciso e ordinato. Al tutto però manca quel pizzico in più, quel lampo di genio capace di dare ritmo all'intera vicenda rendendola distinguibile in mezzo a tante simili. Il film, quindi, fa completamente affidamento sui suoi attori, molto diversi fra loro per attitudini ed esperienze. Nei panni del protagonista c'è proprio lui, Daniel Radcliffe. L'ho apprezzato moltissimo in questa versione distante anni luce da quella con cui l'ho conosciuto anni ed anni fa. Armato di un bomber, un paio di scarponcini neri e una buona dose di coraggio, il suo personaggio si confronta con un odio verso il prossimo che, nel corso dei decenni, viene alimentato da fanatici oppure da astuti opportunisti. Il suo personaggio, impacciato ma intuitivo, subisce una trasformazione radicale e prova sulla sua pelle - e sul grande schermo - tutte le fatiche e i sospetti del ruolo. In tutto questo il protagonista può contare sul supporto e sulla motivazione del personaggio di Toni Collette, masticatrice compulsiva di chewing gum capace di lasciare il segno anche con poche apparizioni.
Nel complesso un buon film capace in parte di far riflettere su tematiche sempre incredibilmente attuali.
Radcliffe mi piace proprio. Si mette in ballo come pochi attori. Non sempre riuscendo, questo sì, ma distaccandosi da Harry Potter come nessun altro del cast ha fatto (compresa la Watson, che non si scolla il ruolo di spocchiosa prima della classe). Questo mi manca. Devo recuperarlo (poi anche la Collette mi piace molto). :)
RispondiEliminaMitica Toni! :)
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