Titolo: A Man Called Ove
Titolo originale: En man som heter Ove
Un film di Hannes Holm con Rolf Lassgard, Bahar Pars, Filip Berg
Genere: commedia, drammatico
Durata: 116 min
Ambientazione: Svezia
Anno: 2015
Voto: 4/5
Okay, ho già capito cosa penserete dopo aver visto la locandina di questo film.
Oh, che rottura, l'ennesimo film su uno scorbutico ed egoista vecchietto che, scena dopo scena, si rivela un uomo dal grandissimo cuore d'oro.
Insomma, come darvi torto? Non posso negare tutto questo, non posso dire che A Man Called Ove sia un film completamente nuovo, una pellicola capace di portare sul grande schermo una storia mai vista né raccontata prima. Dopotutto basta dare un'occhiata ad alcuni scaffali in libreria per capire quanto questo filone sia sfruttato in Italia e non solo. Questa volta, però, è diversa.
Il titolo di questo film figurava nella cinquina finale dei candidati all'Oscar nella categoria miglior film straniero - ma anche tra i nominati per miglior trucco e make up. Forse, ad una prima occhiata distratta, sembrava abbastanza fuori luogo vicino a tanti titoli premiati in mille festival e socialmente impegnati. Di questo film svedese, in conclusione, si è parlato poco, in giro per il mondo, o niente, in Italia per esempio. Tuttavia bastano pochi minuti di visione per capire di essere spettatori di un racconto originale, per niente banale e, soprattutto, incredibilmente emozionante.

Ripercorrendo le varie fasi della vita di Ove, è impossibile non stringere un legame con il protagonista così apparentemente freddo. Fredda è anche un'ambientazione tipicamente scandinava avvolta da un'atmosfera in cui sembra impossibile riuscire a sprigionare emozioni. Dopotutto, è anche difficile pensare che sia possibile ritrovare la felicità dopo un'esistenza piena di dolori e lutti come quella di Ove. Un insieme di coloriti personaggi secondari, tuttavia, saprà dare nuove ragioni e inaspettati scopi a Ove.
Cosa mi ha colpito così tanto? Cuore, un cuore che batte a ritmo di emozioni e colori a tinte fredde. E' qualcosa di difficile da quantificare, inquadrare razionalmente: lo si prova e basta. Questo rende unico e originale un film come questo che muove i suoi primi passi in un mondo visto e rivisto per poi avventurarsi in svolte capaci di scaldare - ancora una volta - il cuore degli spettatori. Eh sì, faccio fatica a parlare in maniera ordinata di questo piccolo gioiellino che mi ha completamente affascinato. Il merito è di una narrazione accogliente che cozza con l'apparente scontrosità del protagonista, che gioca con i contrasti e con le interconnessioni, vero fulcro di una storia che mantiene toni in perfetto equilibrio tra dramma e commedia sfiorando delicatamente anche importanti problematiche attuali come quella dell'integrazione senza esasperarle.

La bellezza delle cose semplici e pulite.
RispondiEliminaL'ho amato tantissimo.
Vero, proprio così :D
EliminaDevo recuperarlo! Ne rimangono tutti colpiti! :)
RispondiEliminaAssolutamente! Poi fammi sapere cosa ne pensi :)
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