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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Animali Notturni" di Tom Ford


Titolo: Animali Notturni

Titolo originale: Nocturnal Animals

Un film di Tom Ford con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Isla Fisher, Armie Hammer, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson

Genere: drammatico, thriller

Durata: 116 min

Ambientazione: Stati Uniti

Anno: 2016

Voto: 4/5

"Quando ami qualcuno dovresti fare attenzione. Potrebbe non capitarti più."


Andiamo al cinema, amiamo dei film, soffriamo e sorridiamo insieme ai personaggi. Sono convinta, tuttavia, che è veramente difficile trovare un accordo comune su ciò che significa cinema. Spesso si pensa che il grande schermo sia sinonimo di puro svago, un libero sfogo per l'immaginazione e la fantasia senza limiti. Certo, senza dubbio in alcune occasioni, una buona pellicola può diventare l'intrattenimento che si stava cercando. Penso, però, che molti come me quando sono in coda alla biglietteria alle prese con gli ultimi dubbi per la scelta del film sperano di trovare un titolo capace di lasciare il segno trovando il giusto equilibrio tra intrattenimento e racconto.

Rimango piacevolmente colpita dai film che, una volta uscita dalla sala, diventano un chiodo fisso, un argomento di discussione capace di trovare punti di vista totalmente opposti. Animali Notturni ha avuto questo effetto sulla sottoscritta. La storia e, soprattutto, il finale mi hanno fatto pensare a lungo e ho sentito subito la necessità di parlarne per confrontare con qualcuno le mie impressioni su questo film. Ecco, io penso che il cinema riesca a raggiungere il suo obiettivo anche semplicemente in questo modo e l'ultimo film di Tom Ford può vantare questo pregio ed innumerevoli altri pro.


Delle curate location sono il palcoscenico della vita di Susan Morrow (Amy Adams), una gallerista circondata da numerose figure, tra cui quella del marito, che consumano le loro giornate recitando al servizio di una luccicante apparenza in grado di nascondere malamente insoddisfazioni e rimpianti radicati. L'inaspettata consegna del manoscritto dell'ultimo romanzo del suo ex-marito Edward (Jake Gyllenhaal) porterà in rotta di collisione il mondo di Susan con una spietata storia ambientata nel crudo Texas. La protagonista, infatti, non impiegherà molto per capire che il libro ha numerosi punti di contatto con il suo passato e con la relazione, conclusa drammaticamente, con l'ex-coniuge.

Tom Ford, per la sua seconda opera da regista, confeziona un ottimo thriller che gioca abilmente con i contrasti, rifinendoli con attenzione ed applicandoli ad un abito cinematografico a più strati. Si passa, infatti, dalle fredde e rigide inquadrature dell'asettica vita di Susan alle dinamiche tragiche ma piene di emozioni del Texas del libro di Ed. Proprio in quest'ultima cornice si sviluppa la vicenda di Tony, alter ego di Edward che vede trasformarsi la sua vacanza in una tragedia in cui sono coinvolte moglie e figlia. Le pagine del romanzo, lettura dopo lettura, si riempiono di significato davanti agli occhiali firmati di Susan divenendo più concrete e reali della sua stessa quotidianità. La grande interpretazione della mia sempre adorata Amy Adams lascia trasparire i dubbi che riaffiorano nella mente di Susan, un personaggio che riflette sui risultati della sua esistenza e che in un manoscritto ritrova il dolore che in passato ha inflitto con leggerezza ad Ed, un uomo che trova forza nelle sue debolezze vendicandosi sulla carta con sequenze travolgenti e scioccanti. A termine visione, infatti, si rimane fortemente scossi per un finale complesso e per la spietatezza della narrazione che, inevitabilmente, non si può affrontare con spensieratezza. In questi termini, il contributo di Aaron Taylor-Johnson, allucinante ed inquietante nei panni di un imprevedibile giovane, è cruciale. Il suo è uno dei nomi stellari che vanno a comporre un cast dettagliato e più che mai in parte. Su tutti ovviamente spiccano i due protagonisti che, da soli, valgono la visione di questo film che, nel bene o nel male, non vi lascerà indifferenti.


Commenti

  1. Anche a me è piaciuto molto! Poi adoro Jake Gyllenhaal che aggiunge ancora più "fascino" a questa storia! Un film non per tutti, però!

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    1. Hai perfettamente ragione! Si tratta di un film decisamente complesso che non si può affrontare a cuor leggero. Resta comunque un'ottima visione :D

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  2. Questo è un film che vorrei vedere assolutamente! Purtroppo la mancanza di tempo mi ha impedito di farlo, ma questa non è la prima recensione positiva che leggo. E, a questo punto, penso un motivo ci sarà :D

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