Titolo: Due Verticale
Titolo originale: Two Across
Autore: Jeff Bartsch
Anno: 2016
Voto: 2/5
10 lettere, orizzontale: gioco enigmistico con caselle da riempire.
Cruciverba.
Non tutti si appassionano di enigmistica. Coloro che apprezzano questa arte, inoltre, si differenziano in alcune categorie: c'è chi alla mattina sbircia velocemente il gioco proposto sul quotidiano mentre si reca al lavoro, chi ogni settimana ha un appuntamento fisso con l'edicolante di fiducia per una rivista specializzata in rebus e cruciverba e chi nel tempo libero ama costruire da solo complessi ma divertenti giochi enigmistici. All'ultimo gruppo appartiene Stanley Owens, ragazzo prodigio delle competizioni di spelling americane che, proprio in occasione della gara finale di ortografia, conosce Vera Baxter, brillante ragazza con uno spiccato talento per le parole e per i numeri.
12 lettere, verticale: coppia di celebri imbroglioni.
Bonnie e Clyde
I due protagonisti di Due verticale vivono, però, in una dimensione assurda e lontana dalla semplicità della realtà. Sin dalla tenera età, infatti, passano le loro giornate a studiare termini ricercati, ad esaminare ogni voce dell'enciclopedia e a prepararsi duramente per il loro futuro già stabilito dalle madri. Le loro vite nei panni di un senatore e di una professoressa di matematica sono stabilite e indiscutibili. I ragazzi, però, vogliono sfuggire a tutto questo per esplorare la realtà con occhi e prospettive diverse. Con astuzia, riescono ad organizzare un finto matrimonio dando origine ad una catena di inganni che li porterà ad Harvard con i soldi ricavati dalla vendita dei regali ricevuti durante la cerimonia. Il loro grande imbroglio, tuttavia, è messo a rischio quando Vera inizia a scoprire i suoi veri sentimenti per il distratto Stanley che, lentamente, sembra allontanarsi da lei.
Scorrono gli anni, i due ragazzi scappano dalle conseguenze dei loro inganni, dalle loro paure e dal turbinio di emozioni di cui sono vittime. Si cercano tra le definizioni e le caselle di difficili cruciverba da loro formulati e pubblicati da importanti testate giornalistiche. In questa storia dal sapore delle commedie a sfumature drammatiche che poche volte passano nei grandi cinema, sono presenti tutti gli ingredienti per una buona lettura. La trama suggerisce interessanti sviluppi e dinamiche. Sin dalle prime pagine, però, si instaurano ritmi altalenanti, passaggi lenti che distolgono l'attenzione. La storia potrebbe sfruttare meglio l'ambientazione degli anni Sessanta che, se non venisse ricordata dal narratore, difficilmente si riuscirebbe a riconoscere. Difficile stringere anche un solido legame tra lettore e personaggi: questi ultimi risultano in diverse occasioni troppo ingenui, ripetitivi e, di conseguenza, poco credibili. Il finale riparatorio e frettoloso non aiuta a risollevare le sorti della lettura, che peccato!

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