Buongiorno amici di Stories!
Benvenuti ad una nuovissima puntata di Assaggi di cinema, una rubrica che da troppo tempo mancava su questo blog!
Un breve riepilogo a base di recuperi prima di affrontare i nuovi arrivi cinematografici autunnali!
All'ultimo voto di
David Gordon Green con
Sandra Bullock, Billy Bob Thornton
Da molto tempo sono fan della Sandra. Sì, LA Sandra nel corso degli anni ha conquistato un posto speciale nel mio cuore cinefilo. Ho apprezzato i suoi ruoli impegnati e le sue interpretazioni più spensierate. Le ho addirittura perdonato i peggiori scivoloni della sua carriera. Ogni film della Bullock diventa, nel bene e nel male, un'ambita figurina da aggiungere alla collezione. Questo film, che preferisco chiamare con il suo nome originale Our brand is crisis, si è rivelato un pezzo rarissimo per il mio 'hobby' da collezionatrice. Per lungo tempo è sfuggito alla mia determinata ricerca. TimVision, tuttavia, è arrivato in mio soccorso suggerendomi la new entry nel catalogo.
Costantemente in bilico tra commedia e dramma, questa dramedy esplora il mondo delle campagne elettorali, un universo nascosto e oscuro in cui intrighi, sgambetti e vendette sono all'ordine del giorno. La protagonista detta 'Calamity' Jane è una sorta di celebrità in questo campo. Questa imprevedibile stratega statunitense si rimette in gioco occupandosi della campagna elettorale di un discusso politico della Bolivia. Jane dovrà così vedersela con un paese profondamente segnato dal passato e dalle lotte interne, confrontandosi anche con l'eterno rivale Pat Candy.
Il web pullula di recensioni negative di questo film. Mi prendo la responsabilità di dissentire. Ho, infatti, apprezzato questo lavoro capace di far riflettere su temi importanti senza trattarli con eccessiva serietà e conseguente noia. Con un ritmo coinvolgente, la narrazione incuriosisce e attira lo spettatore. Insomma, ve lo consiglio!
Genere: commedia, drammatico
Voto: 3,5/5
Pompei di
Paul W.S. Anderson con
Kit Harington,
Emily Browning,
Kiefer Sutherland
Un po' di sano catastrofismo ogni tanto non fa male. Avete presente quel tipo di film programmati su Mediaset nei periodi di scarsa attenzione?
Ecco, Pompei potrebbe entrare a pieno diritto in questa programmazione. Ibrido che concilia disaster movie e peplum, la pellicola di Anderson con un finto tono serio racconta la vita di Milo, schiavo romano che, dopo una serie di triste vicissitudini, viene portato a Pompei, gloriosa e popolata città di riferimento latina, dove prenderà parte ai fatali combattimenti tra gladiatori. Qualcosa, però, sta per accadere: la terra si muove e gli animali si comportano in modo strano. Tutto questo non promette nulla di buono.
Sono molti i punti d'incontro con l'illustre gladiatore di Ridley Scott. Il risultato, però, è ben diverso: non aspettatevi un film storicamente credibile e nemmeno il fascino del film sopracitato. Pompei si prende meno sul serio e regala un'ora e mezza di pura spensieratezza tra le mura di una città che da secoli affascina il mondo con il suo crudele destino. Insomma, con il suo disimpegno il film non si fa odiare.
Genere: catastrofico, drammatico, avventura
Voto: 3/5

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