Titolo: Il mistero di Villa Saturn
Titolo originale: Death Descendents on Saturn Villa
Autore: M. R. C. Kasasian
Anno: 2016
Voto: 4/5
La serie dedicata alle indagini
dei detective di Gower Street giunge al suo terzo capitolo. “Il mistero di
villa Saturn” è il romanzo delle conferme, il titolo che toglie ogni dubbio rimasto
con le investigazioni precedenti. I primi due libri, infatti, pur essendo
ottime letture, non lasciano un segno indelebile: Sidney Grice rimaneva troppo
legato alla figura ‘ingombrante’ del suo più illustre predecessore, Sherlock
Holmes. Con questa ultima avventura, tuttavia, la creatura nata dalla penna di
M. R. C. Kasasian sembra finalmente trovare il giusto ruolo all’interno del confuso
ed affollato universo della letteratura thriller grazie ad una storia più
matura, studiata e raffinata capace di coinvolgere e sconvolgere il lettore
lasciandolo privo di punti di riferimento sino all’ultima pagina.
Spesso, per dare una svolta ed uno
scossone ad una serie avviata, è necessario indagare e fare luce tra le pieghe
più oscure del passato dei protagonisti. Questo è accaduto recentemente con “La
via del male” di Robert Galbraith. Kasasian segue proprio questa strada
mettendo allo scoperto le paure più nascoste e i maggiori rimorsi dei
personaggi interessati dalle vicende narrate. La figura più coinvolta è senza
dubbio quella di March Middleton, braccio destro dell’investigatore Grice
nonché narratrice di tutte le loro avventure. La vita della giovane donna
cambia radicalmente nel momento in cui, dopo un insolito incontro con un
parente, inizia ad avere delle inquietanti visioni. La situazione precipita
rapidamente quando March viene accusata di omicidio. Si assiste, quindi, ad uno
stravolgimento dei ruoli: da detective a sospettata, da paladino della
giustizia a criminale senza scrupoli. Gli indizi, dopotutto, parlano chiaro e
indicano come colpevole la ragazza. Difficile sostenere il contrario.
Il lettore è spaesato e confuso dagli avvenimenti che mettono in discussione il
legame instaurato con i personaggi principali, un rapporto che,
paradossalmente, si rafforza grazie a difficoltà e paure condivise con la
signorina Middleton, indifesa e in balia degli eventi.
La chiave di lettura necessaria
per comprendere la verità deve essere ricostruita passo dopo passo con piccoli
dettagli disseminati accuratamente dall’autore in ogni capitolo. Solo con il
lodevole finale, tuttavia, è possibile osservare il quadro completo, l’ennesima
dimostrazione dell’astuzia e della prontezza del brillante duo investigativo.
Il ritmo altalenante ed alcuni passaggi frettolosi potrebbero penalizzare la
lettura che, però, viene valorizzata anche da un pungente humour inglese grazie
alla presenza, mai indifferente, di Sidney Grice, scorbutica ma geniale
personalità che viene ulteriormente approfondita in questo terzo capitolo.
Recensione pubblicata anche su ThrillerNord
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