Titolo: Champion
Autore: Marie Lu
Anno pubblicazione: 2013
Voto: 4/5
Legend Trilogy:
Champion
Ho aspettato molto, troppo prima di leggere la conclusione della trilogia iniziata nel lontano 2011 con il romanzo Legend. Ricordo di aver letto il primo libro a pochi mesi dall'apertura di Stories. e ne ho un buon ricordo. Non si trova nella mia lista dei preferiti ma senza dubbio Marie Lu mi aveva regalato una sorpresa. Prodigy ha cancellato tutti i dubbi che potevo nutrire su questa serie grazie ad un intreccio avvincente dal ritmo incalzante. Cosa potevo aspettarmi dall'ultimo titolo? Per diversi motivi, Champion è sempre stato superato da altri libri in wishlist in attesa del momento giusto, della meritata attenzione.
Sofferenza, passione, divertimento: in poche centinaia di pagine l'autrice riesce a concentrare e a dosare perfettamente una vastissima gamma di emozioni e sentimenti. Le saghe distopiche vengono spesso accusate per la loro superficialità e la loro banalità nel tratteggiare le personalità dei personaggi della storia. In tutti i capitoli di questa trilogia, invece, si evidenzia un buon approfondimento dei protagonisti e, soprattutto in Champion, una crescita. June e Day, dopo l'escalation di eventi che ha segnato il sorprendente finale del secondo capitolo, sono distanti seppur legati da molti pensieri. La Repubblica si trova in condizioni precarie, una guerra è alle porte. I due protagonisti sono ancora una volta chiamati a battersi per i loro ideali.
E' sorprendente il modo in cui questa serie abbia mantenuto un'ottima continuità e coerenza, due aspetti che spesso sono carenti in altre trilogie forse più celebri. Complessivamente non ci sono mai stati passi falsi o dinamiche che hanno compromesso la narrazione. Gli avvenimenti hanno sempre seguito un filo conduttore che ha portato il lettore verso un finale maturo e consapevole come i personaggi che lo hanno animato. Pensieri e dubbi che segnano il futuro della Repubblica e dei protagonisti sono ben chiari grazie all'alternarsi dei punti di vista di June e Day. Il loro legame, nonostante il passare del tempo e la lontananza, è ancora forte ed è ben lontano da stereotipate relazioni di altri libri di questo genere. E' interessante anche lo spazio dedicato a personaggi secondari come l'Elector Anden, alle prese con difficili scelte e rapporti internazionali, e Eden, non più il semplice 'fratellino' di Day.
.. ma quel finale è imbattibile! Date una chance a Champion ed ai suoi predecessori: vi lasceranno a bocca aperta!
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