Titolo: La ragazza del treno
Titolo originale: The Girl on the Train
Autore: Paula Hawkins
Anno pubblicazione: 2015
Voto: 4,5/5
Acuto suono metallico, fastidioso. Mattina presto. Poche auto si muovono per le strade e piccoli gruppetti di figure dall'aria assonnata e un po' assente si dirigono con passo automatico verso la stazione. Uno sguardo rapido di conferma rivolto al display delle partenze e dei binari, due scalini alla volta ed ecco pronti i pendolari posizionati ordinatamente in attesa di un treno in ritardo, cancellato o, meglio, fantasma. Questo è l'inizio dell'interminabile giornata del pendolare medio, queste sono le faticose ventiquattro ore di Rachel de La ragazza del treno.
Quante volte, durante un lungo viaggio, vi è capitato di fissare un punto fuori dal finestrino del mezzo? Spesso si tratta di un cartellone pubblicitario, di un luogo celebre. Altre volte si osserva attentamente un'abitazione comune, abitata da quella che sembra una famiglia perfetta. Quest'ultimo caso riguarda anche la protagonista del romanzo di Paula Hawkins, best-seller internazionale che a breve diventerà anche un film con Emily Blunt.
Niente è quello che sembra
La quotidianità di Rachel sembrerebbe destinata a non mutare per molti anni. Tuttavia, un fatto improvviso e sconvolgente travolge la giovane donna, cambiando radicalmente la sua vita. Non potrà più limitarsi ad osservare, a lasciare che tutto accada senza reagire: è il momento di agire, di essere attiva in prima persona pronta ad affrontare ogni problema e difficoltà, determinata a scoprire e a credere in se stessa.
Questo libro dormicchiava sul comodino da troppo tempo. Ricordo che in questo periodo dell'anno, nel 2015, La ragazza del treno era uno dei libri più discussi su blog e social, grazie anche ad un'invidiabile campagna pubblicitaria fin troppo martellante. Qualcosa di questo titolo, però, non mi convinceva fino in fondo: probabilmente il titolo mi suggeriva una storia molto, molto diversa. Con qualche mese di ritardo, ho recuperato questo romanzo. I primi capitoli, onestamente, mi sono sembrati lenti, un po' faticosi. Una partenza incerta, in perfetto stile ferroviario. Fortunatamente non si è trattato di una cancellazione, - pendolarmente parlando - ma di un semplice ritardo.
Superata la fase iniziale, questo thriller cattura e viaggia velocissimo senza lasciare spazio a incertezze e tentennamenti. Il ritmo è incalzante e magnetico. Pensate di essere persone tranquille e pacate? Dopo alcune pagine vi scoprirete agitati e animati da una profonda ansia. L'autrice, come pochi negli ultimi tempi, riesce a regalare brividi senza servirsi di vecchi trucchi letti e riletti. La storia non è mai banale o scontata. In un paio di centinaia di pagine si assiste ad un'intrigante evoluzione della protagonista, la cui vita si intreccia in maniera apparentemente casuale con quella di altre due donne, personaggi femminili decisamente interessanti e curiosi.
Uno dei migliori thriller degli ultimi anni, da recuperare se non lo avete ancora fatto!
Ciao! Non ho ancora letto questo thriller, ho letto così tanti pareri negativi che voglio andarci con i piedi di piombo, ma sono certa di volerlo leggere prima di vedere il film =)
RispondiElimina