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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

Il buio oltre la siepe - Harper Lee



Titolo: Il buio oltre la siepe

Titolo originale: To Kill A Mockingbird

Autore: Harper Lee

Data pubblicazione: 1960

Valutazione: 5/5




Da questo libro è stato tratto l'omonima pellicola di Robert Mulligan [Recensione]

Questo libro è uno di quei titoli che attendono pazienti su un comodino per giorni, mesi, forse anni in cerca di un po' di attenzione. Da troppo tempo, infatti, la mia copia de Il buio oltre la siepe veniva trascurata, favorendo letture più leggere ed, erroneamente, ai miei occhi più accattivanti. Devo ammettere che, prima della visione dell'omonimo adattamento cinematografico del 1962, non avevo mai considerato questo libro. Sì, ne avevo sentito parlare, molti amici me lo avevano consigliato ma mi era sempre mancata quella curiosità capace di spingermi tra le pagine di questo capolavoro di Harper Lee.

Il film di Robert Mulligan mi ha convinto. Sfogliando, però, le pagine del primo capitolo, capii subito che avevo a che fare con una lettura fuori dall'ordinario, un libro che sfugge al consueto confronto con l'omonima pellicola cinematografica. La storia raccontata ne Il buio oltre la siepe non è complessa, non ha sconvolgenti strutture narrative, intrecci insoliti. Adesso voi inizierete, quindi, a chiedervi come mai, considerata l'apparente normalità di questo titolo, io sia così soddisfatta.
 
Harper Lee, con questo titolo, non ha 'solo' vinto il prestigiosissimo premio Pulitzer: ha segnato in maniera indelebile la letteratura americana. To Kill A Mockingbird viene considerato un classico e, probabilmente, proprio questa etichetta per molto tempo l'ho ignorato/allontanato.
Con gli occhi della piccola Scout, ho vissuto una storia incredibile, sconvolgente nella sua semplicità. I Finch, la famiglia della protagonista, sono molto conosciuti a Maycomb, piccola cittadina dell'Alabama: ogni abitante, infatti, conosce Atticus, brillante e saggio avvocato.
 
Le giornate di Scout e del fratello Jem scorrono tra spensieratezza e simpatia. Ogni piccola scoperta, ogni gioco diventa un'avventura, a volte addirittura una sfida. Proprio come quella di avvicinarsi sempre più alla casa dei vicini Radley, il cui figlio Arthur 'Boo' è da anni avvolto nell'ombra, o meglio, dal buio oltre la siepe. Un mistero difficile da comprendere in una ristretta comunità come quella di Maycomb dove tutti conoscono tutti e tutto, dove a scuola vengono sperimentati nuovi metodi di insegnamenti e dove ognuno ha un ruolo ben definito. Scout sta crescendo e difficilmente capisce i meccanismi della vita adulta piena di doveri e contraddizioni.
 
La giovane protagonista, ribelle ed in continua 'lite' con la zia, si trova faccia a faccia con tutti questi paradossi nel momento in cui il padre Atticus inizia ad occuparsi della difesa di Tom Robinson, uomo di colore accusato di stupro. Volti amichevoli e familiari, improvvisamente, cambiano atteggiamento. Paura, ingenuità, impreparazione si fondono in questa vicenda che coinvolge chiunque, indipendentemente da genere, età e colore della pelle.
 
Con la voce narrante fresca e briosa di Scout, il lettore vive le emozioni dei protagonisti, si trova a diretto contatto con l'intrecciarsi della storia con la sana ingenuità tipica dell'infanzia. La giovane cresce, conosce nuovi aspetti della realtà e deve affrontare ogni persona diversa da lei. E' proprio la paura, la distanza dal diverso - che può essere anche un vicino di casa - uno dei temi principali di questo libro, un argomento trattato in maniera insolita ma magistrale con toni appropriati e mai superficiali. Un libro che fa riflettere e che, a più di cinquant'anni di distanza, è più che mai attuale.
 
Una lettura che non può mancare,
 
-[ Fede
 
 

Commenti

  1. Ciao Fede, hai proprio ragione, questo è un libro che tutti dovrebbero leggere!! Anche io l'ho letto solo recentemente e mi è piaciuto davvero tanto per la sua semplicità e delicatezza nel trattare temi importanti. Sono curiosa di leggere "Vá , metti una sentinella", dove Scout è cresciuta, ma temo anche di fare troppi confronti tra i due libri, forse aspetterò ancora qualche mese!!

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    Risposte
    1. p.s. : la nuova grafica mi piace molto!! =)

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    2. Grazie mille! ^^
      Sì, penso che anch'io aspetterò un po' prima di affrontare il seguito...

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