Buonasera lettrici e lettori e benvenuti ad un nuovo fantastico appuntamento con
007 Collection!
Siamo ormai giunti al quinto e al sesto capitolo di questa fortunatissima saga cinematografica. E' il momento di salutare Sean '007' Connery? Beh, forse è ancora presto!
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James Bond non è più il semplice nome di una spia inglese nata tra le pagine dei romanzi di Ian Fleming. James Bond è diventato un fenomeno unico, senza precedenti, di dimensioni mondiali. Ogni nuovo film diventa un appuntamento imperdibile per fan ed appassionati di cinema. Ogni pellicola deve soddisfare le altissime aspettative. Con Si vive solo due volte (1967) si punta in alto, oltre... lo spazio!
Il quinto capitolo cinematografico di Bond unisce, infatti, diversi interessanti ingredienti: nel vivo della 'sfida per lo spazio' tra Usa e Urss, il prologo del film mostra la misteriosa cattura di una navicella. E' l'inizio di una spericolata avventura che, ancora una volta, coinvolge l'enigmatico numero 1 della SPECTRE che, per la prima volta, mostra il suo volto e progetta disastrosi dirottamenti di missili.
Anche in Giappone, Bond è una vera star e conquista con la sua eleganza e la sua presenza scenica. Si racconta, infatti, che vi furono numerosi problemi durante le riprese a causa del grande numero di fan accorsi per ammirare Sean Connery in azione - ma sarà veramente l'ultima volta?
Voto: 3,5/5

Connery ha paura di rimanere intrappolato nei panni di James Bond e, dopo il quinto film, sembra dire addio definitivamente al personaggio che ha reso leggendario. Il pubblico, tuttavia, ha costantemente bisogno di un bond-movie. Iniziano, quindi, le ricerche per trovare un nuovo volto all'agente segreto più celebre di sempre. Il fortunato vincitore di questo improvvisato contest post-Connery è
George Lazenby, un giovane australiano ora
Al servizio segreto di Sua Maestà (1969). Australiano? Sì, il personaggio più british della storia del cinema è un attore del Nuovo Galles del Sud.
Il cambiamento è radicale, evidente. A malincuore devo ammettere che non ho apprezzato moltissimo questa visione Povero Lazenby, nessuno sembra volergli dare fiducia! In realtà, a mio parere, l'unico errore che ha fatto è stato quello di lasciarsi troppo 'inglesizzare'. Volete un esempio? Tra le nevi svizzere, una strana 'clinica' ed i nuovi oscuri piani di Blofeld, questo nuovo Bond viene spesso ritratto con una tenuta degna di uno Sherlock Holmes vittoriano! Troppo, decisamente troppo per una storia come questa che, pur avendo molte potenzialità, viene sviluppata in maniera un po' confusa.
Voto: 2,5/5
I segreti di Bond

L'immaginario di James Bond, nato dalla penna di Fleming e dai film che hanno conquistato intere generazioni di cinefili, è diventato leggenda. Molte frasi pronunciate dalla spia inglese, con il passare del tempo, sono diventati dei veri e propri tormentoni.
"Agitato, non mescolato!"
Quante volte, in un locale, avremmo voluto ordinare un cocktail in questo modo! I diversi interpreti di James Bond, con grande eleganza e charme, hanno sorseggiato, con aria sorniona, uno dei pre dinner cocktail più iconici del cinema. La storia del Vesper Martini è, infatti, indissolubilmente legata a quella di Bond. Citato per la prima volta da Fleming in Casino Royale, romanzo del 1953. Lentamente, il cocktail di gin, vodka e Lillet Blanc ha conquistato la scena ed è diventato uno dei simboli della saga di James Bond.
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