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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Storia d'Inverno" di Akiva Goldsman

 

Titolo: Storia d'inverno

Titolo originale: Winter's tale

Un film di Akiva Goldsman con Colin Farrell, Jessica Brown Findley, Russell Crowe, Will Smith, Jennifer Connelly

Genere: fantastico, drammatico, sentimentale

Durata: 113 min

Ambientazione: New York, Stati Uniti

Anno: 2014

Voto: 4,5/5




"Siamo circondati dalla magia. Bisogna solo osservare, osservare, osservare..." 



C'era una volta il cinema, quello capace di emozionare, di lasciare il segno, di investire con la sua potenza lo spettatore che, con aria soddisfatta, lascia la sala di proiezione con la tacita promessa di un ritorno. Con l'avvento dei moderni kolossal, questa magia si è persa in un rumoroso labirinto di effetti speciali ed escamotage visivi capaci, letteralmente, di rubare la scena ai veri protagonisti di una pellicola. Ecco il motivo dell'ondata di film fantascientifici o pseudotali che, angosciati dalla necessità di sconvolgere e, soprattutto, di conquistare il botteghino, si sono dimenticati il vero significato del cinema: raccontare, narrare ed incantare. Pochi riescono nell'impresa, ancora di meno vedono riconosciuti i propri meriti.

La verità è che ancora, dopo diverse visioni, non riesco a comprendere e a condividere la fredda accoglienza riservata a "Storia d'Inverno", esordio alla regia di Akiva Goldsman, premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale nel 2002. L'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Mark Helprin datato 1983, a prima vista, sembra avere tutte le carte in regola per un buon successo. Nel cast figurano nomi del calibro di Colin Farrell, Russell Crowe, Will Smith e Jennifer Connelly. Certo, non tutti sono in ottima forma. Proprio questa dovrebbe essere la loro occasione di riscatto. Alla sceneggiatura si trova la mano sapiente dello stesso Goldsman che, in passato, ha dimostrato di non essere per niente l'ultimo arrivato. La bacchetta di Hans Zimmer, garanzia di qualità, si occupa con precisione della parte musicale che gioca generalmente un ruolo consistente all'interno di film di questo tipo. Tutti gli ingredienti sono presenti all'appello: che sia sbagliata la ricetta?

Lo spettatore viene preso per mano e viene avvolto da un clima da fiaba, da racconto d'altri tempi. In un batter d'occhi si troverà a New York al fianco di Peter Lake (Colin Farrell), giovane turbolento cresciuto da un personaggio poco raccomandabile, un potente criminale impersonato da un insolito Russell Crowe. La vita del protagonista prenderà una strada completamente differente dopo aver incontrato Beverly Penn (Jessica Brown Findlay), una giovane i cui giorni sono contati. Nascerà un amore che attraverserà gli anni, i decenni e che cambierà profondamente Peter.
 Dimenticatevi ciò che vi circonda e lasciatevi trasportare e cullare per tutta la durata di questo film emozionante. Questa storia che unisce passato, presente e futuro scorre fluida ed avvolgente. Al confine tra fantasia e realtà, questa Storia d'Inverno, in qualsiasi periodo dell'anno, riscalderà i vostri cuori. Non perdetevi in inutili confronti o polemiche: rilassatevi e godetevi ogni minuto di questa visione che vi regalerà buone sensazioni capaci di farvi scordare, almeno per un paio d’ore, i problemi della vita quotidiana.

Trailer:

 

Commenti

  1. Film spettacolare! Neanche io riesco a capire perché abbia ricevuto tanti commenti negativi

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  2. Idem come te e Sonia: penso anch'io che il film non meritasse l'accoglienza tiepida che ha ricevuto, e purtroppo è finito nel dimenticatoio collettivo fin troppo presto...
    A me è piaciuto, in ogni caso! ;D

    RispondiElimina

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