Titolo: The Help
Autore: Kathryn Stockett
Data pubblicazione: 2009
Valutazione: 5/5
Da troppo tempo dovevo leggere questo libro. The Help è sempre stato in quella personale categoria di romanzi che tutti consigliano agli amici ma che purtroppo, per un motivo o per un altro, non riescono mai a conquistarsi il meritato posticino sul comodino. Nemmeno l'omonimo film - che ho semplicemente adorato! - è riuscito a darmi quella spinta in più. Solo quando mi sono trovata faccia a faccia con un ammiccante volumetto giallo in libreria nella zona sconti ho trovato il coraggio. Lo so, soprattutto per noi donne, le parole "sconti" e "saldi" sono molto, molto invitanti. Insomma, quella sopra descritta era un'offerta che non potevo rifiutare.
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Mi sono innamorata, perdutamente e follemente. No, non sto annunciando al mondo blogger il mio matrimonio.
Questa è una dichiarazione d'amore ad uno dei romanzi che è da poco entrato nel gruppo dei miei preferiti. Non credevo che esso potesse essere allo stesso tempo fresco, frizzante e interessante, impegnato e riflessivo. Pochi titoli sono capaci di trovare questo equilibrio perfetto tra simpatia e serietà. E' sicuramente un grandissimo merito di un'autrice che, prima di questa lettura, mi era completamente sconosciuto. La Stockett non solo è riuscita a regalarci un'ottima storia,
è stata anche capace di inquadrarla perfettamente in un'epoca. Spesso il periodo dell'inizio delle battaglie sociali per i diritti degli afroamericani viene banalizzato ed affrontato in maniera estremamente superficiale in ogni forma di media. Basta pensare al cinema: non esiste una via di mezzo poichè questo argomento viene tratto in maniera documentaristica oppure in modo inconsistente. Qualsiasi errore poteva essere fatale in un romanzo come questo.
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Con l'alter ego di
Skeeter, esile ma determinata giovane bianca con il sogno di scrivere, l'autrice prende per mano il lettore e lo accompagna in un mondo di apparenza e di ingannevole idillio: gli anni Sessanta statunitense. In tutti gli Stati Uniti la comunità afroamericana inizia a ribellarsi. Jackson, Mississipi, tuttavia rimane un'isolato inferno. L'odio razziale si nasconde tra i scintillanti vassoi d'argento, le carte di una partita di bridge ed eventi mondani di beneficenza organizzati da rispettate signore del luogo nelle cui case lavorano domestiche di colore. Proprio una di quest'ultime è protagonista di
The Help. Si tratta di
Aibileen, segnata dalla perdita del suo unico amatissimo figlio. Durante la sua vita ha cresciuto moltissimi bambini bianchi tra cui la figlia di
Miss Leefolt, grande amica di Skeeter. Nessuno ha mai ringraziato Aibileen per ciò che ha fatto ed insegnato, nessuno ha mai riconosciuto il suo impegno. La domestica, tuttavia, non si è mai lamentata, non ha mai protestato a differenza della collega
Minny, ottima cuoca dal carattere ribelle. Sarà proprio lei la prima ad opporsi alle rigide regole imposte dall'altezzosa
Miss Hilly. Questo sarà l'inizio di un movimento straordinario, pericoloso quanto rivoluzionario.
La narrazione procede alternando la voce di Skeeter a quella di Aibileen e Minny. In questo modo i personaggi sono ancora più reali, più vivi. Potrebbe risultare banale ciò che vi dirò, ma è la realtà: leggendo essi prendono vita, si animano, si agitano e condividono con il lettore paure, timore, dubbi e soprattutto molta rabbia. L'intreccio delle vite di tutti i personaggi va a formare progressivamente un percorso di crescita e di cambiamento senza eguali. E' una strada che percorre anche il lettore, passo dopo passo, capitolo dopo capitolo. Non potrete rimanere indifferenti soprattutto alla'energia sprigionata dal personaggio più carismatico, quello di Minny che con le sue vicende incarna ogni passaggio di questa avventura. Interessante anche la figura di
Celia, estranea al clima ostile di Jackson, una città in cui ogni salotto è controllato da Hilly, donna astuta e figura memorabile.
Dubito che qualcuno tra voi non abbia mai sentito parlare di questo romanzo. In caso contrario, beh... ora non avete più scuse per leggere questo piccolo gioiellino per cui non bastano le parole per parlarne. E' un'emozione che va vissuta e che segnerà chiunque in maniera differente e personale.
Non perdetevelo!
Buona lettura :)
Miglior personaggio: Minny
-[ Fede
Fede, recensione stupenda!!!! *^*
RispondiEliminaSettimana prossima dovrebbe arrivarmi il libro e non vedo l'ora di leggerlo finalmente! Mi hai convinta!! Adesso sono veramente ma veramente molto curiosa! ❤
Bellissima notizia! Sono sicura che ti piacerà! Aspetto le tue impressioni :)
EliminaBuone feste!