Titolo: Kingsman - Secret Service
Un film di Matthew Vaughn con Colin Firth, Taron Egerton, Samuel L. Jackson, Mark Strong, Michael Caine, Sofia Boutella
Genere: commedia, azione, avventura
Durata: 129 min
Ambientazione: Regno Unito
Anno: 2014
Valutazione: 4/5
<<I modi definiscono l'uomo!>>
Vi ricordate Colin Firth?
Lo conoscete come Mark Darcy o Lord Wessex?
Forse tu che stai leggendo sei tra il folto gruppo dei suoi "haters".
La sua espressione e il suo fascino british hanno nettamente diviso in due il pubblico sin dagli esordi
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Certo, certo.. |
Oggettivamente parlando,
Colin Firth è colui che si è accaparrato quel discusso premio Oscar nel 2011 con
Il Discorso del Re [
Recensione]. Al fianco di Geoffrey Rush e di Helena Bonham Carter vestiva i panni di re Giorgio VI d'Inghilterra: pensate che non esista un ruolo più
Kingsman di questo? Se avete risposto affermativamente, siete stati ingannati. Ben pochi sanno che la carriera di Mr. Firth è una pura e semplice copertura per un lavoro estremamente pericoloso ed importante. No, non si tratta di uno scambio d'identità all'Ernest Worthing: è qualcosa di più importante che riguarda la sicurezza di tutto il Regno Unito - ma che dico? - del mondo intero!
Non l'avete ancora capito? Colin Firth è un Kingsman, un segretissimo agente in missione per conto di sua altezza reale.
Aspetta, aspetta, aspetta: non sono la stessa persona. Colin ha sempre voluto tenere molto molto separate queste sue due versioni, così tanto che una parte non ha conosciuto l'altra per molto tempo. Fino ad oggi. Ora è giunto il momento di svelare a tutto il mondo la sua vera identità: Harry Hart.
Quale sarà la sua missione? Non prendersi sul serio!
E guardando il suo ultimo film si può dire che l'obiettivo sia stato raggiunto alla grande. Questo film è un piccolo gioiellino per tutti coloro che vogliono affrontare un'esperienza diversa che, magari, potrebbe anche non apprezzare. Bisogna mettere in conto questo rischio guardando Kingsman. La sottoscritta, per esempio, era sicura al 100 % che questo film non le sarebbe piaciuto. E invece no! Mi ha divertito e mi ha rallegrato due buonissime ore che, altrimenti, sarebbero state dedicate ad un noioso studio.
Che dire? Questa pellicola di Matthew Vaugh - regista che con i precedenti progetti non mi aveva per niente entusiasmato - si ispira a tutti quei film di spionaggio che spesso e poco volentieri ricadono nel banale e nel ridicolo a causa della loro stessa presunzione e serietà. Non è una semplice parodia: per tutta la durata potrete notare omaggi e citazioni ad altri film che sono entrate ormai nell'immaginario comune.
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Okay, e quindi.. |
Il successo di tutto questo è sicuramente da attribuire ad un cast che funziona e che non delude a partire dal protagonista, l'esordiente Taron Egerton, un ragazzo problematico della periferia di Londra che, dopo scorribande e ripicche, viene catapultato in un mondo completamente diverso dal suo, fatto di cravatte, completi eleganti, scarpe Oxford e... gadget da superspia nascosti nel camerino di una sartoria. Questo è l'universo assurdo dei Kingsman, al cui capo vi è un'eccellenza british che più british non si può: sir Michael Caine! E, parafrasando un dialogo di questo film, un buon film di spionaggio per essere tale ha bisogno di un nemico brillante che ha il volto di un Samuel L. Jackson in verfione Jovanotti, un ambientalifta ftranamente coinvolto in una ferie di mifteriofe fparizioni.
Una commedia che si prende gioco di tutto ciò che ha reso famosi i suoi attori protagonisti. Poteva essere una terribile disfatta, ma questa scommessa, e tutto questo coraggio, si è rivelata una vittoria!
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