Buonasera!
Torna, dopo qualche settimana di assenza, la rubrica
Assaggi di Cinema con una nuova fantastica puntata :)
Anonymous (2011) di
Roland Emmerich con
Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Rafe Spall, David Thewlis
Dopo la bellezza di quattro anni dall'uscita ufficiale nei cinema, sono riuscita a gustarmi questo film. Sin dai tempi del trailer mi incuriosiva. L'idea del complotto secondo cui le opere di Shakespeare in realtà siano state solamente "firmate" dal drammaturgo più celebre di sempre mi ha molto affascinato. Molti storici sostengono questa teoria, non essendoci manoscritti che la smentiscano. Nasce quindi questa pellicola ispirata da questo possibile complotto che avrebbe potuto interessare l'ambiente nobiliare inglese.
Prima della visione ho letto innumerevoli recensioni che criticavano scelte registiche, recitazione e chi più ne ha, più ne metta. In alcuni siti è stato considerato come uno dei film più brutti dell'anno. Questa accoglienza mi stupisce. Certo, Anonymous non è una delle migliori visioni di sempre. Tuttavia ha un suo perchè. La narrazione, a mio parere, è accattivante ed intrigante, soprattutto l'introduzione di Derek Jacobi. Impossibile non irritarsi davanti a certe scene interpretate da uno Shakespeare al limite del ridicolo.
Film consigliato a chi è in cerca di un'altra versione della storia.
Genere: drammatico, thriller, storico
Valutazione: 3/5
Trailer:
Maps to the Stars (2014) di
David Cronenberg con
Julianne Moore, John Cusack, Robert Pattinson, Mia Wasikowska.
Al momento dell'annuncio delle nomination degli Academy Awards, qua e là ho letto moltissime polemiche riguardo alla candidatura di Julianne Moore per il film Still Alice [
Recensione]. Il suo ruolo in
Maps to the Stars, infatti, è stato molto più apprezzato e lodato dalla critica. Ho iniziato, quindi, a chiedermi il motivo di questo mancato riconoscimento. Poco tempo fa ho visto l'ultimo lavoro di David Cronenberg, regista che conoscevo ben poco, e ora forse ho compreso il perchè di tutta l'agitazione sopra descritta.
Questa pellicola è crudele e comica allo stesso tempo, è cruda e abbastanza reale. E' una satira della Hollywood senza virtù nè valori, il cui unico obiettivo è quello di vivere costantemente circondati dalla fama, guadagnata ad ogni costo. Tutti i protagonisti rappresentano diverse incarnazioni di questo declino e sono incapaci di avere un rapporti sociali sani. E' ricorrente, infatti, anche il tema della malattia e dell'ossessione.
Una visione che sicuramente vi sconvolgerà.
Genere: drammatico
Valutazione: 3,5/5
Trailer:
Maps to the Stars è un gran film, certamente sconvolgente. Purtroppo non tutti sono in grado di apprezzare Cronenberg, e credo che questo sia uno dei motivi per cui Julianne Moore non ha ricevuto i riconoscimenti meritati per il ruolo.
RispondiEliminaSonia | A Film A Day