Titolo: The Imitation Game - L'enigma di un genio
Titolo originale: The Imitation Game
Un film di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Charles Dance, Mark Strong, Rory Kinnear, Allen Leech, Matthew Beard
Genere: biografico, drammatico, thriller, storico
Durata: 113 min
Ambientazione: Regno Unito
Anno: 2014
Valutazione: 4/5
"Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che che fanno cose che nessuno può immaginare.."
52 OR: Cosa succede se si unisce Sherlock Holmes ad una delle menti più brillanti dello scorso secolo?
Esatto, The Imitation Game. Nasce questa pellicola che da qualche settimana attira nelle sale tutti/e i/le fan di uno degli attori inglese più promettenti degli ultimi anni (1 OR). Eddie Redmayne? Macchè, avete sbagliato film allora. Però siete molto vicini al genere che lo riguarda (2 parole [3 VE - 29 VE]). Sapreste dirlo?
La risposta è.. corretta! Quanto avete impiegato per risolvere questo difficilissimo cruciverba? Se siete riusciti a trovare le soluzioni in meno di quattro minuti, siete tra i fortunati che potranno venire a conoscenza di questa recensione, parte di un'importantissima missione top-secret.
Come ben saprete, Benedict Cumberbatch - lo Sherlock della fortunata serie tv inglese - è il protagonista dell'ultimo bio-pic diretto da Morten Tyldum intitolato The Imitation Game. Ma dove risiede il segreto di tutto questo? Forse nel titolo che, a prima vista non suggerisce niente sul contenuto di questo film. Non avete ancora capito? Allora vi svelerò il titolo italiano: L'Enigma di un Genio. Sì, forse qui si può trovare un sottile, sottilissimo, quasi invisibile riferimento alla storia narrata in due ore di visione.

"Enigma": una parola criptica, ambigua, il cui suono stesso ne suggerisce il significato. Provate a chiedere ad un inglese che cosa ricorda il vocabolo Enigma. Dopo un'iniziale - ed ovvia - espressione confusa, un interrogato su quattro vi parlerà di Alan Turing. Chi fu costui? La sua stessa esistenza è un enigma. La sua importanza nella storia è stata rivelata ufficialmente solamente nel 2013, quando la regina Elisabetta gli elargì la grazia postuma. Turing è stato un personaggio complicato, dalle mille sfumature e, senza dubbio, scomodo anche per la sua presunta omosessualità.
Pensate quindi alle potenzialità di un film su questa controversa figura. Inimmaginabili, non credete? Avrà pensato questo anche Tyldum. Questa pellicola per il regista norvegese è stata una vera e propria sfida considerando che si tratta anche del suo primo lavoro completamente in lingua inglese. Come la grande sfida di Alan Turing, geniale matematico dell'Università di Cambridge che nel 1940 viene messo a capo della squadra composta dalle più brillanti menti del Regno Unito. Il loro compito? Riuscire a decifrare la macchina Enigma utilizzata dai tedeschi per camuffare le loro comunicazioni durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Non c'è niente di più british di questa foto! |
Ovviamente la vita di una personalità di questo tipo non è rose e fiori. Il carattere freddo, glaciale ma allo stesso tempo sensibile, è paradossale come ogni sua azione ed atteggiamento. Ogni improvvisa intuizione è degna della sua totale attenzione, a tal punto da sconvolgere completamente e drasticamente il suo rapporto con gli altri. Ciò che è più evidente è senza dubbio, infatti, la difficoltà di relazionarsi, un problema che affligge Turing sin da piccolo. E Cumberbatch riesce a rappresentare tutto questo in maniera magistrale. L'intero film poggia sulle sue spalle, tutti i personaggi secondari devono arrendersi all'evidenza e rimanere calmi nell'ombra del protagonista. Quest'ultimo aspetto potrebbe essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Da una parte c'è la bravura di un attore sempre più affermato, dall'altro c'è la mancanza di spessore di personaggi che possono essere interessanti ma niente di più come quello di Joan Clarke (Keira Knigthley, la cui nomination agli Oscar appare un po' esagerata), una giovane donna controtendenza.
Il difetto di questo film, a mio parere, è la regia, piuttosto anonima. Mi chiedo come un altro regista avrebbe potuto 'osservare' questo pezzo di storia che, senza, dubbio, deve essere conosciuto da tutti.
Fantastiche, invece, le armonie composte da Alexandre Desplat, artista che apprezzo sempre di più, lavoro dopo lavoro.
Un visione che non può mancare!
Migliore Sceneggiatura non originale
Anche a me è piaciuto!!Magistrale Cumberbatch che regge tutto il film, sono d'accordo con te!! *-*
RispondiEliminaAlmeno su questo film siamo d'accordo :)
EliminaLa regia, più che anonima, io la definirei "discreta". Un film che, un pò a sorpresa visto che i primi minuti non mi avevano convinto molto, mi è piaciuto parecchio. Mostruosamente bravo Cumberbatch..
RispondiEliminaBenedict è stato veramente bravo, pazzesco!
EliminaMi è piaciuto moltissimo e la tua recensione è stata perfetta e originale..
RispondiEliminaUn abbraccio serale e grazie!
Grazie mille, buona serata! ^^
Eliminaahahah bellissimo l'espediente del cruciverba come citazione del film...
RispondiEliminaA me è piaciuto davvero molto. Le tematiche profonde e l'interpretazione di B. davvero ottima!
Grazie ^^
EliminaNon so perché, ma la locandina mi inquieta un pò ò.o
RispondiEliminaNon lasciarti spaventare dalla locandina che, effettivamente é un po' inquietante ahah :)
RispondiEliminaQuesto film mi è piaciuto da morire, Benedict Cumberbatch è stato veramente un grande!
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