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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Shutter Island" di Martin Scorsese

Shutter Island

Titolo: Shutter Island

Un film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Michelle Williams, Emily Mortimer, Patricia Clarkson, Max Von Sydow

Genere: thriller


Durata: 137 min

Ambientazione: Stati Uniti


Anno: 2010


Valutazione: 4/5


"Cosa sarebbe meglio? Vivere da mostro o morire da uomo per bene?"

4




Adoro Leonardo DiCaprio. Non so se avete ancora capito questo mio amore incondizionato (e non ricambiato). Beh, ora lo sapete tutti e non posso più negarlo. Per questo motivo, quando, girovagando per l'UniEuro, ho visto un raccolta di 4DVD della Warner Bros interamente dedicata a DiCaprio... Non me la sono lasciata per niente sfuggire!
Voglio tuttavia ribadire che questa passione non è nata con la visione di Titanic, anzi: confesso di non aver particolarmente apprezzato questo film. Si sa, infatti, che molta della sua fama è (s)fortunatamente legata alla pellicola di Cameron appena citata. Il suo 'bel faccino' è stato troppo spesso associato al film tragico-romantico per eccellenza.

Leo, però, ha saputo smentire quasi tutti - gli insoddisfatti non muoiono mai - con interpretazioni che hanno dato un'importante svolta alla sua carriera. Ha collaborato con registi del calibro di Baz Luhrmann, Steven Spielberg, Christopher Nolan e Martin Scorsese. Proprio con quest'ultimo ha stretto un fruttuoso legame lavorativo che ha dato risultati molto importanti tra cui The Departed, Shutter Island ed il più recente The Wolf of Wall Street.

Tra i film in cui ho più apprezzato DiCaprio compare senza ombra di dubbio Shutter Island, tratto dall'omonimo romanzo di Dennis Lehane - da troppo tempo nella wishlist! Questo è stato il primo film di Scorsese che ho affrontato negli anni passati: un ottimo inizio. Ho apprezzato l'intero cast, anche un Mark Ruffalo che generalmente non mi convince molto. Tuttavia credo che gran parte del successo di questo film sia dovuto a DiCaprio, capace di dare vita ad un accattivante e tormentato protagonista.

Edward Daniels (Leonardo DiCaprio) viene chiamato ad indagare sulla scomparsa di Rachel Solando, una paziente del centro psichiatrico Ashecliff Hospital di Shutter Island. Insieme al collega Chuck (Mark Ruffalo), il protagonista cercherà di chiarire la situazione interrogando testimoni e personaggi importanti dell'isola tra cui l'enigmatico primario Cawley (Ben Kingsley) ed il freddo dottor Naehring (Max Von Sydow). L'intera vicenda sembra costantemente avvolta da uno spesso ed opaco velo di mistero che rende ogni indizio, ogni dettaglio difficile da decifrare. Daniels, però, dovrà sistemare i conti con il suo passato.

Reazione alla prima visione

Ma perchè non capisco niente?
All'inizio tutto sembrava così chiaro, lineare. Beh, ora ho compreso la lezione: mai dare nulla per scontato. Mi aspettavo un comune thriller ed ecco una pellicola psicologica ed articolata.

Reazione alle successive visioni

Vedo una luce!
La seconda visione, si sa, è sempre molto d'aiuto nei casi in cui si parla di Christopher Nolan. Ogni dettaglio è voluto ed ha un suo valore. Niente viene lasciato al caso. Anche per Shutter Island, quindi, vale la regola Nolan. Visione dopo visione, scena dopo scena, sembrano accendersi tanti fiammiferi che illuminano i complessi meccanismi di questo film a diversi livelli. Tuttavia, è noto che la luce di un fiammifero è effimera, brevissima. Quello che si credeva verità potrebbe repentinamente rivelarsi illusione, nel luccichio di una scintilla. Lo stesso finale, visto diverse volte, potrebbe assumere differenti significati in relazione allo stato d'animo dello spettatore.

Fede Stories.

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