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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Interstellar" di Christopher Nolan

Interstellar


Titolo: Interstellar

Un film di Christopher Nolan con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Wes Bentley, Michael Caine, John Lithgow, Topher Grace, Casey Affleck

Genere: fantascienza, avventura, drammatico

Durata: 169 min

Ambientazione: Stati Uniti

Anno: 2014

Valutazione: 5/5


5

"Do not go gentle into that good night; Old age should burn and rave at close of day. Rage, rage against the dying of the light."



Puntata di Sunday Soundtrack dedicata a questo film: Link


Ho atteso a lungo questo film. Fino all'anno scorso probabilmente non avrei avuto questa grande ansia, o meglio, aspettativa per una pellicola di Christopher Nolan. Solo recentemente ho riscoperto il regista britannico che mi ha folgorato dopo qualche anno dalla pubblicazione di The Prestige (recensione). Lo stesso è accaduto con la trilogia del Cavaliere Oscuro, gustato con un po' di ritardo. Aggiungo che solo qualche giorno fa ho visto Memento: adorato.
E' inevitabile, quindi, che si avessero grandi aspettative per l'ultima fatica nolaniana, annunciata come capolavoro e vera e propria realizzazione del pensiero del regista. Curioso sapere, però, che questo progetto era inizialmente tra le mani di uno dei più acclamati direttori cinematografici della storia, Steven Spielberg. Il cineasta americano avrebbe dovuto occuparsi di Interstellar tra il 2006 ed il 2007, periodo in cui Jonathan Nolan curò la sceneggiatura. Si sa che se un componente della premiata ditta Nolan incrocia sul suo cammino un diamante grezzo destinato a splendere, probabilmente nascerà un successo. Ai tempi, però, il progetto non decollò. Nel 2013 la svolta: con un accordo tra Warner Bros e Paramount, Cristopher Nolan ottiene la regia del film. E' incredibile, quindi, come sia riuscito a rendere così personale ed intimo un progetto originariamente destinato ad un collega. Ovviamente sono state apportare alcune modifiche a sceneggiatura e non solo. Resta tuttavia lo stupore.

Il signor Nolan ha, inoltre, un incredibile potere: non lasciare nessuno indifferente dopo la visione di un suo lavoro. Gli adattamenti cinematografici di Batman ed il bellissimo Inception hanno spaccato nettamente in due il pubblico: da una parte i fedelissimi e dall'altra coloro che definiscono Nolan didascalico. Interstellar non è stato da meno. Ha fatto parlare di sè, molto, moltissimo in poco tempo! Avvolta nel mistero, la pellicola è giunta nelle sale di tutto il mondo e pare abbia conquistato la maggior parte degli spettatori che lo hanno premiato su blog e siti a tema. Ed in questa porzione rientra anche la sottoscritta.

La trama stessa è stata una dei più grandi misteri, essendo rimasta nell'ombra fino a poco tempo dall'uscita nei cinema. Nolan, infatti, ha esplorato uno dei generi più controversi del cinema, un territorio pericoloso quanto glorioso: la fantascienza. In passato mostri sacri della cinematografia hanno regalato capolavori di tre dimensioni. E la quarta? Pare che proprio quest'ultima, grazie al trattato scientifico sui buchi neri del fisico teorico Kip Thorn, abbia preso forma in Interstellar. Il Tempo, concetto chiave della filmografia di Nolan - pensate a Memento ed a The Prestige, svolge, infatti, un ruolo molto importante nella storia.

Non c'è più tempo per l'umanità sulla Terra. Le risorse sul pianeta azzurro si sono ormai esaurito e gli uomini potranno resistere ancora poco con l'agricoltura. Quella dei figli di Cooper (Matthew McConaughey), ingegnere fiducioso nella scienza, probabilmente sarà l'ultima generazione. Tutto ciò che ha a che fare con la scienza non viene incentivato, anzi, viene considerato una perdita di tempo. La secondogenita di Cooper, Murph (Jessica Chastain/Mackenzie Foy) ha ereditato dal padre tutta la passione per le scoperte e per le grandi conquiste scientifiche dell'uomo e sarà proprio lei a trovare la nuova sede della NASA. L'agenzia spaziale americano a causa della terribile crisi climatica ed economica si è ormai nascosta. Con questo ritrovamento avrà inizia una grandissima avventura che andrà oltre i limiti umani.

Interstellar, tuttavia, non è un filmone fantascientifico che cerca di ingarbugliarsi in uno dei nodi della teoria della relatività. Questa è una pellicola che pone l'intera esistenza in una dimensione che all'apparenza potrebbe sembrare piccola: l'affetto, l'amore. Vero filo conduttore del film è, infatti, quello del rapporto tra un padre ed una figlia separati dal tempo e da una scelta. Solo il fluente scorrere della narrazione saprà riunirli. Con un tema così grandioso è naturale aspettarsi un caposaldo del cinema di fantascienza ma non è così: Interstellar è molto di più! E' equilibrato, omogeneo e studiato in ogni sua parte. Niente viene lasciato al caso è tutto ha e deve avere una spiegazione. Tutto è in perfetta linea con la filosofia di Nolan. Cosa sarebbe successo se al timone di questo progetto fosse rimasto Spielberg? Forse è meglio non saperlo, eppure questo è un film di Nolan, nato, pensato e confezionato da e per lui. Impossibile pensare diversamente.


Se il film è riuscito il merito è anche del cast (inter)stellare guidato dal sempre più brillante McConaughey. Tra gli attori compaiono due vecchie conoscenze di Nolan: il buon Michael Caine, ormai indissolubilmente legato al destino della Nolan company, e l'altalenante Anne Hathaway, che per la prima volta mi ha convinto appieno. Vera stella del cast è, tuttavia, lei, Jessica Chastain, attrice di grande talento che negli ultimi anni ha scelto perfettamente ogni sua interpretazione. Eccellente in ogni scena!
Non potete perdervi questo capolavoro che senza alcuna incertezza si conquista un posto tra i miglior film degli ultimi (almeno) dieci anni. Ha lasciato il segno è probabilmente sarà un punto di riferimento e di partenza per il futuro del regista britannico che sembra così aprire un nuovo capitolo della sua carriera.
Da tenere d'occhio e 'd'orecchio' anche la maestosa e classicheggiante colonna sonora del maestro Hans Zimmer che non delude mai!



Migliori effetti speciali

Fede Stories.

Commenti

  1. Quanto lo voglio vedere!!!! *___*
    Ormai il nome di Nolan per me è sinonimo di qualità! :)

    RispondiElimina
  2. ciao, ho citato la tua recensione nella mia.
    passa a dare un'occhiata... ;)

    http://www.pensiericannibali.com/2014/11/ilonastellar.html

    RispondiElimina

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