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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Il Discorso del Re" di Tom Hooper



Titolo: Il discorso del re

Titolo originale: The King's Speech

Un film di Tom Hooper con Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Timothy Spall, Michael Gambon, Derek Jacobi, Jennifer Ehle, Anthony Andrews, Claire Bloom, Eve Best, Freya Wilson, Ramona Marquez, Calum Gittins, Dominic Applewhite, Roger Parrot

Genere: biografico, drammatico

Durata: 118 min

Ambientazione: Regno Unito

Anno: 2010

Valutazione: 5/5







Ci sono film che potrei rivedere all'infinito. Uno tra questi è sicuramente Il discorso del re, una pellicola che mi ero lasciata sfuggire ai tempi in cui era stata proiettata nei cinema. Ahi, ahi, ahi Federica, che erroraccio! Perfortuna ho recuperato, arrivando ormai a sapere a memoria quasi tutte le battute del film.

In questa breve e veloce recensione non voglio dilungarmi particolarmente sulla trama, poichè credo che più o meno tutti sappiano di cosa parla questo film, anche senza averlo visto per intero.
Il protagonista è, infatti, il principe Albert (Colin Firth), futuro re Giorgio VI, è affetto da un problema di balbuzie. Solo l'eccentrico ed estroverso Lionel Logue (Geoffrey Rush), logopedista australiano, riuscirà ad aiutarlo a superare le proprie paure e timori.


Il film è riuscito sotto qualsiasi punto di vista. Ancora oggi non riesco ad immaginare un attore diverso da Colin Firth, nei panni di re Giorgio VI, un uomo che all'improvviso si trova ad affrontare tutti i problemi di un regno, l'Inghilterra, che sta per muoversi sullo scacchiere europeo agitato dal totalitarismo di Hitler all'alba della Seconda Guerra Mondiale. L'interprete britannico dà vita ad un'interpretazione indimenticabile, perfetta nel rendere tutti i dubbi e le esitazioni del regnante.

Cosa dire di più, invece, su Geoffrey Rush? Adoro quest'attore: mai sottotono, mai eccessivo, semplicemente perfetto. Con carisma porta sullo schermo il logopedista Logue, personalità influenzata da una cultura differente da quella del re, con cui entrerà spesso in contrasto. 
Da segnalare anche la splendida Helena Bonham Carter, capace di stupire sempre in ogni suo nuovo ruolo. Questa volta è il turno di Elizabeth Bowes-Lyon, moglie di Albert e sua prima sostenitrice nei momenti più difficili.

Un film superconsigliato a chiunque,

Buona visione :)

Trailer:






Miglior Film
Migliore Regia - Tom Hooper
Miglior Attore Protagonista - Colin Firth
Miglior Sceneggiatura Originale

-[ Fede

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