Ciao a tutti, ragazzi! Come state?
Lo so, lo so: il Natale si avvicina. Basta fare una passeggiata e si potranno notare le colorate luci natalizie, i primi alberi di Natale e molti, molti addobbi. Per ora non vi svelo niente, ma noi del blog di Stories. abbiamo in serbo per voi un'interessante iniziativa ;)
Torniamo ora alla recensione di oggi. Si tratta di un libro in inglese che ho fortunatamente (e stranamente) vinto in un giveaway sul social Goodreads. Si tratta di un romanzo della scrittrice inglese Joanna Penn che mi ha gentilmente spedito una copia in pochi giorni :)
Titolo: One Day in Budapest
Autore: J.F. Penn
Pagine: 180
Data pubblicazione: 10 novembre 2013
Voto: 4/5
"
We need to find the Holy Right, it's the only way to stop a bloodbath after dark"
Trama
A relic, stolen from the heart of an ancient city.
An echo of nationalist violence not seen since the dark days of the Second World War.
Budapest, Hungary. When a priest is murdered at the Basilica of St Stephen and the Holy Right relic is stolen, the ultra-nationalist Eröszak party calls for retribution and anti-Semitic violence erupts in the city.
Dr Morgan Sierra, psychologist and ARKANE agent, finds herself trapped inside the synagogue with Zoltan Fischer, a Hungarian Jewish security advisor. As the terrorism escalates, Morgan and Zoltan must race against time to find the Holy Right and expose the conspiracy, before blood is spilled again on the streets of Budapest.
Una reliquia, rubata dal cuore di una città antica.
Un'eco di violenza nazionalista che non si vedeva dai tempi bui della Seconda Guerra Mondiale.
Budapest, Ungheria. Quando un sacerdote viene ucciso nella Basilica di Santo Stefano e la reliquia della Holy Right viene rubato, il partito ultra-nazionalista Eröszak chiede vendetta e la città esplode per una violenza antisemita.
Il dottor Morgan Sierra, psicologo e agente di Arkane, si ritrova intrappolata all'interno della sinagoga con Zoltan Fischer, un ungherese ebreo consigliere per la sicurezza. Mentre il terrorismo si intensifica, Morgan e Zoltan devono correre contro il tempo per trovare la Holy Right e porre fine alla cospirazione, prima che il sangue venga versato nuovamente per le strade di Budapest.
Recensione
Morgan Sierra si reca a Budapest poichè deve riconsegnare alcuni oggetti appartenenti alla comunità ebraica. Al suo arrivo, trova una città in piena crisi. All'alba, infatti, ha avuto luogo nella basilica di Santo Stefano un violento omicidio. Inoltre la Holy Right, reliquia sacra dell'antico re di Ungheria Stefano, è scomparsa e con il sangue del sacerdote ucciso è stata disegnata una stella di David. L'assassinio viene quindi attribuito agli Ebrei. Nella capitale scoppia, così, una serie di omicidi ed attentati che sembra inarrestabile.
Con precisione ed informazione l'autrice descrive i luoghi di Budapest, città che riporta i segni storici e contrastanti del suo passato. Proprio questi antichi conflitti si rivelano ancora non superati poichè è sufficiente un singolo fatto per dare inizio ad una catena agghiacciante di crimini di antisemitismo. Nel frattempo, sulle pareti degli edifici, troneggiano i manifesti del partito di estrema destra, che gode di un sempre più grande consenso. Le elezioni, infatti, sono vicine. Esiste un collegamento tra la costante crescita del partito e la violenza?
I protagonisti, in poche ore, dovranno salvare un'intera popolazione dalla falsità e dall'inganno.
Un thriller ben scritto, molto consigliato a coloro che amano il genere e vogliono affrontare letture in lingua originale :)
Avventura fantastica direi, grazie! :)
-[ Fede
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