Passa ai contenuti principali

In primo piano

"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

Il gioco dell'angelo - Carlos Ruiz Zafon


Titolo: Il gioco dell'angelo

Autore: Carlos Ruiz Zafon

Data pubblicazione: 2008

Valutazione: 2,5/5



<<Tutto è racconto, Martin. Quello che crediamo, quello che conosciamo, quello che ricordiamo e perfino quello che sogniamo.>>



L'aspirante scrittore David Martin vive nella misteriosa e cupa Barcellona degli anni Venti. Grazie ad una serie di racconti, pubblicati sul piccolo giornale del "Voz de la industria", finalmente raggiunge una discreta notorietà. In seguito, con l'aiuto del conte Pedro Vidal, Martin riesce a coronare il suo sogno: pubblicare un vero e proprio libro. Egli, però, raggiunge questo obiettivo a caro prezzo. Dovrà, infatti, celare la sua identità di scrittore, nascosta dallo pseudonimo di Ignatius B. Samson, e dovrà terminare di scrivere ogni volume della sua serie thriller entro un breve periodo di tempo. Le conseguenze non riguarderanno solamente la sua creatività, ma anche la sua stessa salute.

Nel frattempo, David acquista una casa, chiamata sempre "casa della torre", una villa antica e considerata da tutti stregata, a causa della sfortuna sorte del proprietario precedente. In questo luogo, il protagonista trascorrerà numerose ore rinchiuso nel suo studio, in cerca di un'ispirazione e proprio qui allaccerà una relazione amorosa con Cristina, candida segretaria di Pedro Vidal. Il loro rapporto, purtroppo, non sarà destinato a durare.

Dopo essere stato dichiarato un malato terminale, David farà un incontro che gli cambierà definitivamente la vita. Egli accetterà di lavorare per il controverso "principale" Corelli, editore parigino, che lo farà guarire dalla sua malattia e gli verserà una somma di denaro in cambio della sua collaborazione. David dovrà "scrivere" una nuova religione, qualcosa in cui gli uomini possano credere. Il protagonista intuirà subito la stranezza della proposta, ma inizialmente non si porrà nessuna domanda. Da questo momento iniziano ad accadere strani incidenti e omicidi e la vita di David Martin si intreccerà con quella del proprietario defunto della sua villa, Diego Marlasca.

"Il gioco dell'angelo", sin dai primi capitoli, lascia trasparire il puro e classico stile di Zafon, già apprezzato ne "L'ombra del vento" (una sorta di prequel del romanzo di questa recensione), e trasporta il lettore nell'atmosfera cupa e carica di tensione di Barcellona, in una crescente climax di emozioni. Ciò che delude, e non poco, è la seconda parte della storia: l'autore inserisce molti nuovi personaggi che in seguito, nell'arco di una ventina di pagine, vengono letteralmente eliminati. Inoltre, ciò che ne "L'ombra del vento" era solo apparenza di soprannaturale, ne "Il gioco dell'angelo" si presenta veramente come qualcosa di incomprensibile.
Una vera delusione per quanto riguarda la trama. Lo stile di Zafon riesce straordinariamente, tuttavia, a non rendere mai la storia ripetitiva e noiosa.

Buona lettura :)

Commenti

Le immagini e la musica pubblicate su questo blog sono copyright delle case editrici, degli autori e delle agenzie che ne detengono i diritti. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei proprio diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.