Buonasera amici serial-addicted di Stories!
Ormai conoscete bene l'entità dei miei recuperi telefilmici massicci. Prima The Royals, poi Empire. Non bisogna dimenticare che anche Gotham, Supergirl e Revenge sono in pieno recupero. Insomma, le serie tv sembrano arrivare con un leggero ritardo sui tele-post di Stories!
Il SerialTeller di oggi è dedicato proprio ad una serie che è stata oggetto di un super-recupero invernale senza precedenti nella mia carriera di appassionata di serie tv. La faccenda, però, è decisamente assurda. Chi segue Stories da un po' di tempo, potrebbe, infatti, ricordarsi che la serie di cui vi sto parlare è stata assoluta protagonista dei primissimi appuntamenti di questa rubrica. Seguivo per la prima volta una serie esclusivamente in lingua originale: per me era un grande evento e ogni episodio un importante appuntamento. C'è però un ma...
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Titolo: The Flash
Genere: supereroi, azione
Lingua originale: Inglese
Stagioni: 2
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Le prime puntate di The Flash sono state - scusatemi il gioco di parole - un vero e proprio colpo di fulmine. Certo, il pilot non era paragonabile ai livelli a cui la Marvel ci ha abituato con i suoi supereroi approdati sul piccolo schermo. Si poteva apprezzare, tuttavia, la freschezza della storia e la simpatia dei diversi personaggi. The CW, in collaborazione con DC Comics, ha donato nuova vita al personaggio di Barry Allen (Grant Gustin) a distanza di vent'anni dalla prima serie con John Wesley Shipp, qui nei panni del padre del protagonista. Inizialmente non mi dispiaceva nemmeno troppo la scelta di raccontare un supereroe giorno per giorno, alle prese con piccoli problemi e meritate conquiste. E' sempre interessante immaginare la quotidianità che si nasconde dietro ad una maschera o a un costume. Dopo alcune puntate, tuttavia, secondo me è mancato il fattore comune, quel solido filo conduttore, non necessariamente robusto ed ingombrante, capace di dare il giusto senso alla storia. In quel momento, la serie di Berlanti si trovava ad anni luce dalla concezione di 'film-a-puntate' di show come Daredevil e Jessica Jones.
Fu così che abbandonai miseramente The Flash. Improvvisamente scese l'oscurità sulle avventure televisive del velocista scarlatto. Probabilmente avrei potuto continuare ad ignorare bellamente questa serie se non fosse stato per alcuni amici, genuini fedelissimi dei supereroi di ogni tipo e genere, che mi hanno convinto a correre di nuovo al fianco di Barry. Titubante, ho recuperato alcune puntate che, all'apparenza, non sembravano essere capaci di farmi cambiare idea. Con un po' di pazienza, però, ho raggiunto la seconda parte della stagione. Inizialmente non volevo crederci: era la stessa serie? Cambio di ritmi, dinamiche e meccanismi più accattivanti e, finalmente, un po' di continuity. La rivelazione dell'Anti-Flash (Thomas Cavanagh) è stato il vero motore di questo mutamento. Probabilmente si poteva giocare un po' di più su paradossi temporali e conseguenze di questi.
Ho apprezzato molto il legame che si è creato tra Barry, Cisco e Caitlin e sono convinta che il #TeamFlash saprà convincermi definitivamente nella seconda stagione. Finalmente un supereroe simpatico e divertente! E certo, non si può dire che non sia un bel vedere...
Propositi per la seconda stagione: meno Iris West, più suspance e, forse, effetti speciali più credibili.
Voto prima stagione: 6/7
La prima stagione di "The flash" l'ho seguita tutta e mi è piaciuta molto, nella seconda ho perso alcuni episodi ma la recupererò al più presto! È uno dei supereroi che preferisco insieme ad Arrow!
RispondiEliminaAnch'io sono 'leggermente' indietro con la seconda stagione :D
EliminaCiao! Anche per me è stato un colpo di fulmine dai primi episodi, mi è piaciuta molto come stagione, ma anch'io sono indietro nella seconda stagione xD
RispondiEliminaMi consolo, allora: non sono l'unica che si perde sempre qualche episodio per strada ;)
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