TITOLO: Hunger Games
AUTORE: Suzanne Collins
DATA PUBBLICAZIONE: 2008
VOTO: 4/5
<< Io non voglio che mi cambino. Che mi trasformino in quello che non sono. Non voglio essere solo un'altra pedina del loro gioco. >>
Questo primo libro della saga young adult distopica "Hunger Games" ha introdotto milioni di appassionati lettori nel mondo di Panem, paese reduce da una disastrosa guerra di un futuro non troppo lontano. Lo stato è diviso in 13 distretti, ma solo 12 di questi sono ancora intatti ed operativi: l'ultimo, infatti, è stato completamente distrutto. Ogni "regione" soddisfa le esigenze della capitale di Panem, Capitol City, fornendo tutti i beni primari.
Il distretto 12 si occupa delle miniere e proprio in una di queste è morto il padre di Katniss, una giovane coraggiosa. La ragazza trascorre le giornate cacciando segretamente insieme all'amico Gale e parlando del futuro e delle loro speranze. Proprio queste potrebbero essere prematuramente interrotte dall'annuale Mietitura, cerimonia con cui vengono casualmente estratti due nomi, rispettivamente di una ragazza e di un ragazzo tra i 12 e i 18 anni che rappresenteranno il proprio distretto in un crudele spettacolo denominato "Hunger Games" in cui solo uno dei 24 ragazzi, provenienti dalle 12 zone, sopravviverà. Questo terribile evento viene organizzato dalla capotale per ricordare a tutti i cittadini, o meglio sudditi, ciò che potrebbe accadere loro nel caso in cui ci fosse una ribellione, avvenuta in precedenza.
Il mondo intorno a Katniss crolla nel momento in cui il nome della sorella Primrose, così piccola ed indifesa, viene estratta. Senza dubbi, la ragazza prontamente si offre volontaria, consapevole del possibile massacro che la aspetta nell'arena dei giochi. Insieme a lei, per il distretto 12, ci sarà anche Peeta Mellark, un timido ragazzo che in passato aveva conosciuto Katniss.
Il loro destino, però, è strettamente legato a quello di tutta la popolazione di Panem, e ogni singolo loro gesto potrebbe dare origine ad eventi incontrollabili.
Suzanne Collins con la pubblicazione di "Hunger Games" ha dato una svolta ad un intero genere diventato ora molto diffuso: quello dei libri young adult distopici, ambientati in un mondo futuro non meglio identificato, in cui gli abitanti sono costretti a sottostare alle volontà di un governo autoritario che per divertimento ma anche per monito massacra giovani e bambini senza pietà. Nell'arena dei giochi, infatti, possono sopravvivere soltanto coloro che si dimostrano spietati e senza scrupoli. Le persone si trasformano, perdono completamente il controllo e svelano la parte animale violenta del loro essere. L'arena potrebbe essere interpretata come una metafora dell'attuale società, in continua competizione senza regole, che non si interessa del più debole ma solamente al successo e alla fama. Gli abitanti di Capitol City, inoltre, incarnano perfettamente l'indifferenza, l'incapacità e la mancanza di volontà di agire ed esprimersi, essendo accecati dal divertimento e dall'estetica.
Finalmente si afferma anche un personaggio femminile capace di affrontare le conseguenze che vengono dalle sue grandi scelte ma inconsapevole degli effetti generati dai suoi piccoli gesti. Una giovane Katniss diventerà, in questo modo, la "scintilla" che accenderà gli animi dei cittadini di Panem.
Buona lettura a tutti voi :)
-[ Fede
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