Titolo: Irrational Man
Un film di Woody Allen con Jamie Blackley, Joaquin Phoenix, Parker Posey, Emma Stone
Genere: commedia, sentimentale, giallo
Durata: 96 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2015
Voto: 3/5
Da poco ho iniziato a comprendere i lavori di Woody Allen. Intendo dire che appartengo a quella minoranza che ha conosciuto, ed apprezzato, il cineasta americano grazie alle ultime pellicole uscite nelle sale. In una pluripremiata carriera a cavallo di due secoli nel mondo del cinema, l'occhialuto regista ha saputo esplorare, con il suo caratteristico tono frizzante - marchio di fabbrica di più di quaranta film - molti angoli dell'animo umano portando sullo schermo protagonisti bizzarri, insoliti ed estremamente magnetici, spesso specchi della sua personalità.
Ho (ri)scoperto Allen nel 2011 con l'uscita del mio amatissimo
Midnight in Paris. E' stato un colpo di fulmine, qualcosa di irrazionale che mi ha spinto a recuperare altri titoli e a non perdere nemmeno una delle sue fatiche più recenti. al cinema. Ho così apprezzato anche
Blue Jasmine e
Magic in the Moonlight, spesso considerati 'segni' della sempre più evidente carenza di originalità che caratterizza l'ultimo periodo del regista. Per questo motivo non mi sono lasciata intimorire da pareri tiepidi ed altrettante stroncature sul web: speranzosa e felice, mi sono accomodata su una poltroncina, ho sgranocchiato qualche pop corn e ho atteso che le luci della sala lasciassero spazio alla magia del cinema.
Quest'ultimo Irrational Man mi incuriosiva particolarmente. Nei ruoli dei due protagonisti, infatti, ci sono due fra gli attori che più mi piacciono negli ultimi anni: Emma Stone, già nel cast di Magic in the Moonlight, e Joaquin Phoenix, diventato, a giudicare dalla pancia, una buona forchetta. Nei panni rispettivamente di Jill Pollard, una giovane studentessa, e Abe Lucas, un tormentato professore di filosofia, i protagonisti daranno vita ad un insolito e curioso thriller con tinte romantiche. Dopo aver ascoltato una conversazione in un locale, infatti, Lucas si ossessiona all'idea di progettare l'omicidio perfetto.
Nella calda atmosfera creata dalle locations di Newport, questo giallo si ingarbuglia e fatica a decollare nella prima parte per poi riprendere ritmo e vita nella seconda, decisamente più interessante. Una struttura particolare che lascia intuire la prevedibile conclusione, unica possibile nonostante il protagonista cerchi di sfuggire in ogni modo dal suo destino.
Una visione interessante, buona che però non mi ha entusiasmato quanto speravo. Non credo che questo sia dovuto alle interpretazioni dei protagonisti bensì alla mancanza di quel pizzico in più di brio ed ironia tipico dei lavori di Allen.
Ciao! Ho visto questo film al cinema la settimana scorsa e devo dire che non l'ho particolarmente apprezzato. Mi è piaciuta moltissimo l'interpretazione di Emma Stone, la trovo davvero brava in ogni film. Il finale era un po' scontato e sì, sicuramente i film di Woody Allen sono da interpretare e non chiari come si può immaginare a primo impatto.
RispondiEliminaAdoro Emma Stone! Riesce sempre a convincermi :D
EliminaSu Irrational Man la pensiamo allo stesso modo, manca qualcosa, quel tocco in più che mi ha portata ad amare altri film di Woody Allen.
RispondiEliminaSe non lo hai visto ancora, ti consiglio Match Point, simile a questa storia per il tema dell'omicidio, però di gran lunga superiore ☻
P.S. Ma la panza di Joaquin? O_O Mi sono cascate le braccia quando mi sono focalizzata su quel particolare xD
la penso alla stessa maniera, a questo punto recupera match point o Crimini e misfatti :-)
RispondiEliminaSono l'unica a non aver visto ancora il film?! Mi incuriosisce moltissimo, spero di trovarlo in streaming!
RispondiEliminaNothing but Chrissi