Titolo: Incubo di famiglia
Titolo originale: Liv
Autore: Mikaela Bley
Anno: 2016
Voto: 3,5/5
Sul finire di un'estate svedese, la reporter Ellen Tamm si ritrova a pochi passi da una terribile scena del crimine: una giovane donna di nome Liv picchiata a morte. Nessuno, inizialmente, sembra cercare questa ragazza. Nessun parente, nessun amico sembra sentirne la mancanza. Tuttavia, la sua vita, spenta così crudelmente, nasconde diversi segreti che affondano le loro radici nelle famiglie più insospettabili della piccola cittadina di Orelo.
La protagonista, tormentata da lontani e dolorosi ricordi che continuano a riaffiorare, scoprirà proprio sulla sua pelle che i legami di famiglia spesso sono terreno fertile per terribili bugie e segreti.
Incubo di famiglia è il secondo capitolo della serie dedicata alla giornalista di cronaca nera Ellen Tamm. L'autrice svedese Mikaela Bley scava più in profondità nella psicologia della protagonista del fortunato Segreto di famiglia, caso che aveva lasciato non poche ferite aperte sulla pelle della giovane donna. In questa nuova storia i grandi protagonisti sono il suo passato ancora indecifrabile e il ruolo della famiglia nella vita di ogni personaggio. In particolare, la risoluzione del mistero dell'omicidio di Liv si intreccia con la ricerca della verità sulla traumatica morte, in tenera età, della gemella di Ellen. Questa scelta narrativa si rivela un'arma a doppio taglio: inizialmente incuriosisce e suggerisce nuovi dettagli sulla protagonista ma nella seconda parte la storia personale prende il sopravvento insieme ai pensieri della giornalista mettendo in ombra l'altra indagine che viene chiusa in modo piuttosto sbrigativo con evidenti cali di tensione.
Mikaela Bley, attraverso lo sguardo e la professione della sua creatura cartacea, evidenzia i tratti di una società in cui l'ennesima notizia di femminicidio viene posta in secondo piano per fare spazio a servizi e approfondimenti di altre tematiche. Questo romanzo, infatti, nonostante i suoi difetti, ha il pregio di essere segnato dalla presenza di numerose figure femminili caratterizzate da personalità e ruoli ben definiti che completano un riuscito mosaico ricco di sfumature.
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