Titolo: The Circle
Un film di James Ponsoldt con Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt
Genere: drammatico, fantascienza, thriller
Durata: 110 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 2017
Voto: 2/5
Nel 2014 Dave Eggers conquista lettori di ogni nazionalità con il suo ottavo romanzo, The Circle, racconto distopico di un futuro non troppo lontano in cui una rivoluzionaria internet company trasforma i concetti di trasparenza e fragilità. E' in questo mondo ingannevole che la giovane Mae, proveniente da una famiglia modesta, inizia a muovere i suoi primi passi verso il successo. Giorno dopo giorno, compito dopo compito la ragazza si fa strada nella gerarchia della società fondata da Bailey. La sua ascesa, però, giungerà inevitabilmente ad uno scontro con i suoi ideali e valori.
E' facile intuire che il materiale a disposizione è tremendamente gustoso ed attuale: in un presente in cui il trattamento dei big data derivanti dai social network è un importante argomento di discussione, l'universo descritto dal libro non appare troppo parallelo. James Ponsoldt, fresco della regia dell'ottimo The End of the Tour, sembrava la scelta giusta per guidare una trasposizione cinematografica d'impatto capace di sprigionare riflessioni. L'aggiunta di importanti nomi nel cast come quelli di Emma Watson e Tom Hanks non ha fatto altro che accrescere le aspettative per un titolo che all'apparenza aveva tutte le carte in regola per diventare un piccolo gioiellino in grado di distinguersi in mezzi a tanti thriller fotocopia.
Sarebbe stato troppo semplice, considerati tutti questi elementi ricchi di potenziale, costruire e presentare un risultato sconvolgente. Forse, purtroppo, un po' tutti lo consideravano scontato, troppo prevedibile. Invece, la missione è miserabilmente fallita su buona parte dei fronti. Si salva solo la componente tematica che, in realtà, non deve molto al lavoro di regista, sceneggiatore e attori. La relativa complessità e la molteplicità di implicazioni legate alla narrazione vengono taciute, ignorate in favore di sviluppi semplici ed estremamente ingenui che vorrebbero rendere il tutto scorrevole e di facile fruizione e invece snaturano la storia, privandola di qualsiasi curiosità o interesse. Difficile interrogarsi su cosa rimarrà di questo film. La mono espressione di Maeve, interpretata da una Emma Watson incapace di incarnare la trasformazione della ragazza? Oppure le effimere apparizioni di Ellar Coltrane? (Sì, quello di Boyhood)
Se ne parla anche su:
Brutto brutto brutto.
RispondiEliminaAiutami a dire brutto?
La Watson, per me, veramente incapace.
Aggiungo... Brutto di brutto!!
EliminaSì,materiale di partenza gustoso ma cucinato in modo insipido. Non mi capacito di tanta superficialità da parte di tutti i coinvolti.
RispondiEliminaVeramente, difficile pensare che sia un prodotto dei nomi coinvolti nel progetto :(
EliminaPovera Emma Watson... perché gira questi film? E perché recita così male? :)
RispondiEliminaPoveraccia! Tra l'altro credo di essere tra le poche persone che l'hanno apprezzata in "La bella e la bestia" ahah
EliminaNon sono ancora riuscita a vederlo perché prima volevo leggere il libro, ma la tua recensione mi ha fatto esitare. Intanto inizio a leggere il libro (anche non nel prossimo futuro), poi ci penserò :)
RispondiEliminaAnch'io conservo il libro per le prossime letture. Speriamo prenda una piega diversa da quella del film! :D
EliminaBrutto forte, peccato perché la tematica poteva essere sviluppata diversamente per un film.
RispondiEliminaEh sì, potenzialmente era tra i prodotti più interessanti della primavera cinematografica..
EliminaRecuperato anch'io da poco... non regge proprio! E sì, l'Emma e la sua sconvolgente abilità recitativa non lo aiutano di sicuro XD
RispondiEliminaE pensare che figurava nella mia lista dei "superattesi"! :(
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