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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"I Fantastici 4" di Tim Story


Titolo: I Fantastici 4

Titolo originale: Fantastic Four

Un film di Tim Story con Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans, Michael Chikilis, Julian McMahon

Genere: avventura, fantascienza, supereroi

Durata: 106 min

Anno: 2005

Voto: 3/5


Spesso mi chiedo quanto sarebbe lunga la lista dei miei "film-imbarazzo". Sì, sto parlando di quei film che sono palesemente spaventosi o semplicemente mal riusciti che in molti chiamerebbero guilty pleasure. Questa ipotetica collezione segreta probabilmente sarebbe ben popolata da numerose serie tv degli ultimi anni - qualcuno stava parlando di Pretty Little Liars? - ma i posti d'onore sono occupati da titoli 'storici' che hanno segnato i primi anni del mio duraturo legame sentimentale con il cinema. A quest'ultima categoria quei film dei primi anni duemila che, per qualche strano ed inspiegabile motivo, sono entrati nel mio cuore e sono tuttora sulla mensola del salotto come orgogliosi componenti della mia raccolta di dvd/videocassette.


Anno 2005, settembre: una piccola Federica rimaneva folgorata dalla visione de I Fantastici 4. Il resto è storia: pronto acquisto di dvd, disco consumato da visioni casalinghe e graffi.

Anno 2016, novembre: sono trascorsi molti anni dall'ultima visione e la sottoscritta è in preda ai dubbi dopo aver visto l'ultimo mega-prodotto targato Casa delle Idee.

Questo mi ha fatto riflettere parecchio su come si sia evoluto il genere nel corso dell'ultimo periodo. Poco più di un decennio fa, il Marvel Cinematic Universe era una semplice utopia, pura e semplice immaginazione. I cinecomic, tuttavia, godevano di una rinnovata gloria grazie ai fortunati franchise degli X-Men e di Spider-Man. Si potrebbe dire che la 20th Century Fox ai tempi seppe letteralmente cogliere l'attimo producendo un film dedicato al primo amatissimo gruppo di supereroi della Marvel.

La pellicola in questione viene ricordata in assoluto come una delle peggiori nel suo genere. Tuttavia, nel periodo di proiezione, si rivelo un buon successo di pubblico. Dopo così tanto tempo, nonostante tutto, trovo ancora molto divertente questa visione. Certo, i ritmi della storia e la narrazione sulle origini del quartetto appaiono ben diversi dai canoni dei supereroi moderni. La verità è che l'obiettivo, nemmeno troppo nascosto, era semplicemente quello di intrattenere senza troppe riflessioni sul ruolo di supereroe nella società. C'è un furbetto gruppo di attori, alcuni dei quali, negli anni seguenti, avrebbero intrecciato nuovamente la loro carriera con quella dei fumetti (basta pensare alla mia tremenda cotta Chris Evans divenuto un amatissimo Captain America e a Michael Chikilis che dai 'tempi di distruzione' de La Cosa è passato alla confusione della polizia di Gotham). Ci sono sequenze divertenti condite da dialoghi poco impegnativi e da sana e genuina ironia capace di riportare in vita lo spirito dei fumetti delle origini. Certo, forse la seriosità di Ioan Gruffud/Mr. Fantastic in alcune situazioni è un po' esagerata.. ma, ripensando alle 'scintille' della sciata in alta quota di Johnny Storm ed ai simpatici battibecchi tra quest'ultimo, la sorella Sue e la Cosa, (quasi) tutto passa in secondo piano lasciando spazio ad un paio d'ore di cinecomic vecchio stile e ad un po' di 'tamarraggine'.

Commenti

  1. Sono d'accordo con te: alla fine, è un "filmetto" senza troppe pretese, ma si lascia guardare! ^^
    Ed è comunque sempre due volte meglio del nuovo Fantastic 4, secondo me! :P

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  2. oddio, meglio del nuovo Fantastic 4 di sicuro, ma era proprio bruttino anche all'epoca! Diciamo che si guardava per Jessica Alba :)

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    Risposte
    1. Uhm, forse Chris Evans ha compromesso la lucidità della mia opinione ahah

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