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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Rush" di Ron Howard

























Titolo: Rush

Un film di Ron Howard con Daniel Bruhl, Chris Hemsworth, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara, Pierfrancesco Favino

Genere: biografico, sportivo, drammatico

Durata: 123 min

Anno: 2013

Valutazione: 4/5




"La felicità è un nemico. Tutto a un tratto ti rendi conto che hai qualcosa da perdere."




Molti ricordi della mia infanzia sono legati alla Formula 1. Lo so: sembra strano detto da una ragazza. Ho memoria, però, di domeniche pomeriggio passate con gli occhi puntati sul televisore a tifare la rossa del cavallino rampante che sfrecciava sui circuiti del campionato. Michael Schumacher e Rubens Barrichello sulla Ferrari avevano la mia completa attenzione per tutta la durata della gara. La competizione era un momento di relax e divertimento in cui tutta la famiglia si riuniva. Ed io, armata di cappellino della casa automobilistica di Maranello, per un paio d'ore diventato la tifosa più sfegatata.

Purtroppo negli ultimi anni rimango meno colpita dal fascino misterioso che la Formula 1 esercitava su di me in passato. Tuttavia, non raramente, accade che, passando da un canale all'altro della tv, mi soffermi ad osservare ancora una volta stupita delle vetture supertecnologiche, tanto potenti quanto incredibilmente pericolose e fragili.

La storia di Niki Lauda mi è stata raccontata diverse volte da mio nonno, grande appassionato di questo sport. La fine degli anni Settanta nel campo della F1 è stata segnata dalle imprese di questo pilota austriaco determinato e combattivo. Rush si è rivelata l'occasione perfetta per esplorare il mondo delle corse automobilistiche e le vite dei piloti che ad ogni gara si mettono in gioco fino all'ultimo decimo di secondo.

Questa pellicola di Ron Howard mi ha stupito. Mi aspettavo qualcosa di diverso ma non saprei dire esattamente che tipo di film. Probabilmente credevo di affrontare il solito film biografico che racconta per filo e per segno ogni singolo avvenimento della vita del protagonista. In realtà la vera protagonista di Rush è la rivalità tra due piloti, Niki Lauda e James Hunt. Un continuo confronto/scontro ai vertici della classifica F1 che spingeva entrambi gli sportivi al limite, esplorando il temibile mondo del pericolo.

Questa visione mi ha regalato molte sorprese. Innanzitutto ho conosciuto un attore che in precedenza non avevo mai apprezzato sul grande schermo. Daniel Bruhl ha vestito i panni di Lauda dando vita ad un personaggio complesso, spesso poco compreso dal pubblico, appassionato dello sport ma preciso e preparato, che, pur consapevole del pericolo, affronta ogni sfida. Inoltre mi ha incuriosito molto vedere i retroscena: la sfida e il pericolo potrebbero sembrare semplici fattori che influenzano solo le gare. In realtà, entrambi condizionano la quotidianità dei due piloti e ne determinano relazioni e scelte. Proprio questo aspetto viene evidenziato nel confronto tra Hunt e Lauda, due caratteri agli antipodi che hanno in comune il grande amore per le macchine.

"Più sei vicino alla morte, più ti senti vivo"

Una frase che riassume il paradosso della carriera di questi due piloti in continua sfida con loro stessi.

Consigliato :) 



Trailer:


Commenti

  1. Temo di essermelo perso... mi sa che devo rimediare. Anche se solitamente i film a tema sportivo non sono proprio una mia passione, potrebbe valere la pena fare un'eccezione! ;D

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