Titolo: Oceano Mare
Autore: Alessandro Baricco
Data pubblicazione: 1993
Valutazione: 4/5
Credo che questa sia una delle recensioni più faticose di sempre. Difficilmente mi trovo in difficoltà a parlare di un libro o di un film. Sfogliate le ultime pagine e gustate le ultime sequenze, mi è subito chiaro ciò che ho apprezzato oppure no. Gli episodi che ho preferito, gli attori che mi hanno più infastidito, i passaggi che mi hanno colpito.. Dopo aver chiuso il volumetto di
Oceano Mare, invece, il nulla più assoluto mi ha investito. Non riuscivo a collegare le idee e a formulare un'opinione.
Terribile ma straordinaria sensazione. Solo dopo qualche giorno sono riuscita a riordinare i pensieri. Questo libro di Alessandro Baricco non si può spiegare a parole, si deve vivere. Si devono assaporare le ondate di storie salate che, pagina dopo pagina, travolgono senza tregua il lettore. Un flusso continuo di emozioni che solo chi ha letto il libro può immaginare. Sì, solo immaginare, non descrivere. Proprio come il mare, quell'infinita distesa turbolenta ed agitata che non si può semplicemente contenere in un termine di quattro lettere.
Un po' come l'anima dell'uomo - anche qui, quattro lettere - in costante ricerca di un significato, di un obiettivo che, forse, è solo un semplice passatempo. Come cercare un limite a qualcosa che è senza confini, come tentare di immortalare qualcosa che costantemente cambia, come essere attratti dalla vastità del mare. A volte sognante amica, talvolta crudele e spietata nemica, l'infinita tavola d'acqua salata è sempre oggetto della contemplazione di adulti, bambini, anziani che, davanti a tale immensitá si perde nel tempo, non ha più ore e minuti di riferimento. Questo è ciò che succede nella locanda Almayer, teatro delle vite dei personaggi di
Oceano Mare. Un luogo in cui fantasia e realtá si confondo e si sfiorano come l'acqua sulla sabbia, in cui i pensieri si infrangono sui problemi, esattamente come le onde sulle rocce.
Ognuno troverà una sua interpretazione di questa lettura. Non credo ne esista una sola universalmente riconosciuta. Ogni lettore darà il suo contributo, anche una piccola goccia che farà parte di questo infinito Oceano Mare che è la lettura. E scusatemi se le frasi di questo post risulteranno scomposte, senza senso, istintive o, paradossalmente, troppo pensate. Scusatemi, è tutta colpa del mare.
Ottima lettura,
-[
Fede
E' entrato da poco nella mia libreria e mi incuriosisce molto! Son contenta che a te sia piaciuto.
RispondiEliminaBellissima lettura :D
EliminaSono felice che ti sia piaciuto. Una mia amica lo ha letto ma alla fine non le era piaciuto molto. È bello conoscere un altro parere :-)
RispondiEliminaPenso sia uno di quei libri che o si odia o si ama :)
EliminaL'ho letto 15 anni fa e non ricordo nulla della trama, però mi è rimasta appiccicata addosso la sensazione di benessere, libertà e poesia che mi ha trasmesso.
RispondiEliminaBella recensione!
Ketty
Sensazioni che non ti abbandonano a quanto pare :)
EliminaCiao Fede, come ben sai io mi sono innamorata dei personaggi di Baricco e del suo stile. Come hai detto anche tu, "Oceanoo mare" va vissuto e interpretato, non può esser descritto! ;)
RispondiEliminanon l'ho ancora letto, però è nella mia WL. Dopo le tue parole entusiaste l'ha anche scalata un pochino.
RispondiEliminaHo letto questo libro quindici anni fa e l'ho amato profondissimamente...rileggerlo per me è come una sorsata di acqua fresca quando hai caldo, così familiare ma così sorprendente ogni volta...io poi amo la poesia e la prosa di Baricco è pura arte!! *_*
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