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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Big Hero 6" di Don Hall e Chris Williams

Big Hero 6

Titolo: Big Hero 6

Un film di Don Hall e Chris Williams, con Ryan Potter, Scott Adsit, T. J. Miller, Jamie Chung, Maya Rudolph

Genere: animazione, commedia

Durata: 108 min

Ambientazione: immaginaria

Anno: 2014

Valutazione:
2,5/5




Lo confesso. Promettetemi, però, che dopo questa rivelazione non mi snobberete. Non ho ancora visto Frozen. Sì, quel Frozen. Quel film della Walt Disney Animation che ha conquistato grandi e piccini, Oscar e Golden Globe, cinema e salotti. Insomma, credo di essere l'unica 'eretica' rimasta e molti amici mi rinfacciano questa estraneità. Perchè?

La verità è... che, forse, crescendo, l'interesse per i film di animazione è diminuito. Ma allora perchè poco più di sei mesi fa vi ho parlato di The LEGO Movie in maniera più che entusiasta? No, non è questo il motivo...

La verità è... che rimpiango i titoli Disney della mia infanzia. Era meglio prima! Alla Ricerca di Nemo, Monster&Co. e Gli Incredibili: questi sono stati i titoli della mia infanzia di cui conosco ogni singola battuta. Ma è veramente questa la risposta al mio dubbio? In parte, ma non del tutto.

La verità è... che sono un supereroe. Solo un essere con straordinari poteri può resistere alla martellante campagna pubblicitaria, dotata delle più affinate armi mediatiche di massa, e alla tentazione della visione per più di un anno. Ce l'ho fatta.

Si sa, però, che ogni spettatore ha un punto debole come ogni Superman ha la sua Kryptonite. Big Hero 6 è la mia Kryptonite. Sarò più chiara: quando ho saputo dell'uscita di questo film, ho pensato che esso potesse riaccendere la mia grande passione per l'animazione. Questa pellicola, infatti, è la prima produzione disneyana basata su un soggetto Marvel. Supereroi - Disney. Insomma, ai miei occhi questo legame luccicava più dell'oro.

Oh, devo acchiappare questo possibile "film-preferito"!

Provate, però, ad indovinare chi è Hiro, il protagonista supertecnologico? Un orfano. Cavolo, avete azzeccato! Originale, considerando che la metà (facciamo il 75% per essere alternativi) delle produzioni dedicate a più piccoli partono da questo contesto. Al suo fianco troviamo il fratello maggiore Tadashi, appassionato anch'egli di robot, con cui vive a casa della zia Cass. Notare che quest'ultima somiglia in una maniera a dir poco sorprendente ad ElasticGirl degli Incredibili già citati in precedenza.

Saranno tutte coincidenze? A questo punto, magari, qualcuno di voi è ancora un po' scettico. Continuo, quindi, parlandovi del villain di questo film. In ogni storia di supereroi c'è sempre un cattivo con i fiocchi. In questo caso si tratta di un professore, la cui unica grande passione è la scienza, che, dopo aver subito un grave lutto, si trasforma magicamente in un cattivone. Vi suona nuovo? Non saprei dire esattamente perchè ma questo dettaglio mi ricorda non poco il Dottor Octopus, portato sullo schermo da Alfred Molina in Spider-Man 2. Anch'egli non è nato cattivo, sono state le circostanze a renderlo tale. Insomma, un modo carino per scaricare su altri il barile della cattiveria.

Proprio con questo incredibile - infatti è poco credibile in tali panni - antagonista avrà a che fare il protagonista Hiro, dopo che una sua brillante invenzione, il microbot, viene rubata ed utilizzata per scopi malvagi. Insieme a lui combatteranno altri amici appassionati di tecnologia e Baymax, l'ultima invenzione del fratello morto in un incidente. Proprio quest'ultimo, un robot-pronto-soccorso, è l'unica nota positiva al 100%. E' originale, divertente e coccolosissimo - anche se la sua armatura è una brutta copia di quella di Ironman.

E il caso di dirlo: Ce la faranno i nostri eroi? Non so se con voi ce l'hanno fatta. Nel mio caso sicuramente sì: ce l'hanno fatta a farmi dormire. Il film è lento, ridondante, diluito ed esagerato per poco meno di due ore. Scontato e prevedibile sin dalla prima scena, non aggiunge niente di originale all'universo Disney, anzi, appare nettamente in contrasto con esso.

Ho provato a chiudere un occhio per dare una sufficienza, ma se ne sono chiusi due per il sonno.
Fortunatamente, però, mi sono risvegliata in tempo per assistere ad una delle scene più interessanti del film: il cameo animato di Stan Lee l'Immortale.


Oscar

Miglior Film d'Animazione


Fede Stories.

Commenti

  1. Accidenti!!!Me lo stronchi così???!!! XD

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    Risposte
    1. Eeeeh a quanto pare si D: ma credimi, avevo tutte le migliori intenzioni del mondo prima di vederlo.. Forse erano troppe!

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  2. Ieri sono andata anche io a vedere Big Hero 6 :)
    A me è piaciuto molto, devo dire. Ho trovato anche io alcuni difetti, ma mi ha conquistata lo stesso!

    RispondiElimina

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